Top & Flop di Pergolettese-Albinoleffe

Prima vittoria stagionale per la Pergolettese, che davanti al pubblico del "Voltini" supera in rimonta l'Albinoleffe (2-1 il risultato finale) e ottiene tre punti importanti in ottica salvezza, pur senza schiodarsi dall'ultimo posto della graduatoria del Girone A di Serie C. La formazione allenata da Fiorenzo Mario Albertini, subentrato nel corso della settimana all'esonerato Matteo Contini ma che tra due giorni verrà a sua volta sostituito da un nuovo tecnico (la società non si è ancora pronunciata a riguardo), passa in svantaggio ad inizio ripresa a causa della rete ospite realizzata al 51' da Giorgione: la reazione dei gialloblu non si fa attendere, al 63' è l'ex Foggia Agnelli a firmare il pareggio su calcio di rigore e allo scadere, al novantesimo, è un guizzo di Michele Canini, al primo centro stagionale in terza serie, a regalare un successo insperato ai canarini, la cui ultima affermazione risaliva addirittura allo scorso campionato di Serie D.

TOP
Michele Canini (Pergolettese): match-winner, dunque non potrebbe non essere lui il migliore della serata per il "Pergo". Con la sua esperienza si rende molto utile in fase difensiva per tutto l'arco del match, mantenendo la giusta solidità nella retroguardia. Nel finale è molto bravo a ricoprire il ruolo di attaccante-aggiunto e a ribadire in rete, nella mischia più totale, il pallone messo al centro dell'area, da calcio d'angolo, da Franchi. DECISIVO

Giuseppe Sibilli (Albinoleffe): gioca uno spezzone di partita, perché mister Zaffaroni gli preferisce Galeandro. Fin da subito, il numero 24 dimostra di saper creare problemi alla difesa avversaria: incredibile, a dieci minuti dal termine, il gol divorato dall'attaccante dopo aver saltato due difensori gialloblu all'interno dell'area di rigore. Sarebbe inevitabilmente stata una marcatura che avrebbe cambiato le carte in tavola. Si candida per una maglia da titolare già per la prossima partita contro la Carrarese. BRAVO!

FLOP
Alessio Canessa (Pergolettese): il giovane attaccante di proprietà del Livorno, costretto ad abbandonare anzitempo il campo a causa dei crampi, gioca una partita sottotono. Non è mai pericoloso e si fa "dominare" dai compagni Franchi e Morello, ben più lucidi ed intraprendenti. SPENTO

Alessandro Galeandro (Albinoleffe): sessantacinque minuti tutt'altro che entusiasmanti, quelli offerti dal diciannovenne bluceleste al "Voltini". Nel corso della stagione ha abituato a prestazioni di livello ben più elevato: nessuna chance da rete degna di nota da parte sua. GIORNATA STORTA