Top & Flop di Renate-Pergolettese

07.04.2021 17:40 di  Simone Cataldo   vedi letture
Top & Flop di Renate-Pergolettese
TMW/TuttoC.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Il Renate ritrova la propria forma migliore contro una Pergolettese poco concreta negli ultimi trenta metri, e soprattutto riassapora i tre punti dopo altrettante sconfitte consecutive inanellate nel precedente periodo. Seppur a quattro giornate dal termine sia ancora molto difficile sognano il primo pasto grazie al successo nell’odierno derby tutto lombardo andando accorciando a sette lunghezze dalla vetta. Boccone amaro per i canarini di De Paola che oltre a perdere il derby che per loro rimane un vero e proprio tabù – una sola vittoria nei restanti sei precedenti -, devono momentaneamente rinviare la matematica salvezza e l’aggancio alla griglia play-off che resta comunque una possibilità concreta dato il solo punto che li separano dal Grosseto. Passiamo al racconto della gara.

Primo tempo molto emozionante e giocato ad alti ritmi per gran parte della sua durata. Come accaduto contro l’Olbia tre giorni fa parte forte il Renate, tanto che al 5’ va ad un passo dal vantaggio con Galuppini che dall’interno dell’area calcia ma trova l’opposizione plastica di Soncin che si rifugia in angolo. Il vantaggio è rinviato solamente di cinque giri di lancetta, con Marano che al minuto 11’ conduce palla al limite dell’area e vedendo uno spiraglio per andare alla conclusione calcia potente sul primo palo vedendo la sfera insaccarsi alle spalle di Soncin. Timida è la reazione della formazione ospite, con lo stesso Marano che poco prima del 20’ calcia a botta sicura dall’interno dell’area trovando l’opposizione di Panatti. Poco dopo si fa male Merletti per il Renate ed entra al suo posto Santovito. La prima conclusione dei canarini arriva al minuto 22’ con Bariti che dalla linea di fondo crossa per Longo che calcia con il piattone ma trova le gambe di Ranieri a negargli la gioia del gol. La prima frazione a ritmi molto alti ma a prevalere è l’agonismo con gli ospiti che contano in meno di un quarto d’ora ben tre ammonizioni. Prima del duplice fischio si contano un paio di conclusioni da fuori di Galuppini che non intimoriscono Soncin.

La ripresa si apre con due cambi per la formazione ospite, con Ceccarelli che entra e si schiera al centro della difesa permettendo a Panatti di tornare nel ruolo naturale di mediano. Il secondo cambio vede poi l’ingresso di Morello per Ferrari, con Varas che si abbassa a centrocampo e il neo-entrato che compone il tridente offensivo. Al primo affondo sulla destra di Guglielmotti è grande occasione per il Renate: radente sul secondo palo dell’esterno, sul fronte opposto Galuppini a portiere battuto viene anticipato tempestivamente da Candela che si rifugia in angolo. Al 51’ un errore di Ceccarelli al limite dell’area permette a Galuppini di involarsi in solitaria a tu per tu con Soncin, ma quest’ultimo si imbatte sulla conclusione con il basso ventre e lo ipnotizza. Al minuto 60’ è ancora grandissima chance tra i piedi di Galuppini; Guglielmotti da destra crossa agli indirizzi della punta, Maistrello devia quel poco che basta e il 14 va sulla sfera concludendo a giro sul primo palo, ma la sfera sorvola di centimetri la traversa. Prende piede la Pergolettese che prima ci prova con due conclusioni da fuori di Varas e Duca che non impensieriscono Gemello. Ciò però comporta fronti più aperti e maggiori capovolgimenti di fronte, con Rada prima che al minuto 67’ su cross prova la girata e vede la sfera accarezzare l’esterno della rete e Maistrello poi che su angolo prende l’ascensore, impatta e indirizza sul primo palo con la sfera che termina di pochissimo al lato. Al 70’ altro infortunio in casa Renate con Rada che lascia il campo anzitempo, al suo posto fa ingresso Burgio. Nel finale è assalto Pergolettese con Bariti che prima da destra crossa, la palla prende una trattoria insidiosa che costringe Gemello a rifugiarsi in angolo. Dopo Kanis servito tutto solo sul lato destro dell’area calcia ad incrociare ma la palla termina al lato; l’ex della gara ci proverà anche più tardi in rovesciata ma senza fortuna. Al 91’ è ancora grande chance per i canarini, Bariti crossa da destra, sul primo palo Faini è tutto solo e impatta cercando il palo lontano, ma la palla termina di pochissimo sul fondo. Di conseguenza la dura legge del gol sbagliato gol fatto punisce gli ospiti, con un lancio di cui non si avvede Ceccarelli che termina tra i piedi di Nocciolini il quale serve Galuppini, quest’ultimo supera Soncin e sigla il gol che sancisce il termine della gara.

TOP

Galuppini (Renate): in avanti lotta su ogni pallone ed è il più attivo nelle grandi occasioni. Spesso è sfortunato e non sfrutta al meglio le grandi occasioni, altre volte ci pensa Soncin a ipnotizzarlo ma nel finale ripaga tutto lo sforzo fatto con un gol che vale il gioco partita incontro! DECISIVO

Bariti (Pergolettese): senza dubbio il più positivo tra le fila ospiti, spesso cerca le giocate e tutte le grandi occasioni della squadra partono dai suoi piedi e dalla sua corsia di competenza. Nel finale va ad un passo dal gol e serve a Kanis prima e Faini poi due occasionissime per il pari, ma i compagni non ricambiano il favore. FANTASISTA

FLOP

Kabashi (Renate): torna in campo dopo aver scontato il turno di squalifica ma non premia la scelta del mister che si affida al suo estro per tentare qualcosa in più in fase offensiva. Molto assente nelle manovre, spesso sbatte sul muro della difesa avversaria. IN OMBRA

Ceccarelli (Pergolettese): entra nel secondo tempo per offrire esperienza e solidità. Dopo due minuti si fa ammonire, poi al 60’ regala un pallone a Galuppini e ci pensa Soncin a negare la gioia del gol al 14 avversario. Nel finale regala la sfera a Nocciolini, ma in questo caso il seguente passaggio per Galuppini non viene sprecato e costa il raddoppio nerazzurro in extremis. DISFATTISTA