Top & Flop di Vicenza-Virtus Verona

15.03.2023 23:39 di  Andrea Scozzafava   vedi letture
Top & Flop di Vicenza-Virtus Verona
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Cade rovinosamente il Vicenza nel derby veneto del 'Romeo Menti', superato per 2-0 dalla Virtus Verona nella gara valevole per la trentaduesima giornata del Girone A di Serie C. A inizio match subito propositivi i padroni di casa che provano ad imporre il proprio ritmo. Dopo nemmeno cinque giri di lancette, la prima palla gol arriva a Rolfini con un colpo di testa che impegna Giacomel. La risposta degli ospiti non si fa attendere con Talarico che raccoglie un suggerimento di Casarotto e trova sulla linea di porta il salvataggio provvidenziale di Ndiaye. Al quarto d'ora è ancora Rolfini a sfiorare la via della rete con una gran botta dall'interno dell'area che costringe l'estremo difensore avversario a rifugiarsi in corner. A fare la partita sono sempre i berici mentre i rossoblù aspettano e di rimessa cercano di far male. Col passare dei minuti, il Vicenza inizia a commettere numerosi errori regalando a più riprese il pallone agli avversari. Da un errore di Begic parte veloce verso la porta Fabbro che entra in area, tenta la conclusione e trova l'opposizione di Iacobucci. Più tardi è lo scivolone di Sandon a liberare al tiro sempre Fabbro ma l'attaccante rossoblù si scontra nuovamente sul portiere del Lane. A tre minuti dal duplice fischio dell'arbitro, arriva il vantaggio della Virtus Verona grazie al colpo di testa vincente di Danti su assist di Faedo. Neppure nella ripresa cambierà il copione di match con il Vicenza che continua a sbagliare diversi palloni in uscita e in appoggio, da un passaggio errato di Ferrari arriverà il contropiede del 2-0 di Lonardi: il centrocampista rossoblù recupera e dal limite poi batte Iacobucci. Forte delle due reti di vantaggio, la Virtus Verona inizia a gestire il punteggio senza grossi problemi, concedendo le briciole al Vicenza. I berici tentano in tutti i modi di cambiare l'inerzia della gara ma con poca convinzione e riuscendo a rendersi pericolosi soltanto con un tiro-cross di Giacomelli allungato in corner da Giacomel. Nei minuti finali, i biancorossi chiuderanno nei peggiori dei modi con Ndiaye che lascerà in dieci uomini i suoi per una trattenuta evidente su Talarico e da secondo giallo. La formazione di Francesco Modesto incassa così la seconda sconfitta di fila e resta al quinto posto con la vetta distante ora otto punti mentre gli uomini di Luigi Fresco, grazie al nono risultato utile consecutivo, volano al sesto posto in classifica a -5 proprio dal Vicenza. Ecco qui i top e flop della sfida:

TOP:

Alessandro Iacobucci (Vicenza): il più positivo dei suoi. Qualche buon intervento del portiere biancorosso utile a non rendere il parziale ancor più pesante, in una gara opaca da parte di tutto il Lane. Gestisce bene la sua area di rigore e per due volte riesce alla grande a negare il gol a Fabbro. NOTA LIETA

Michael Fabbro (Virtus Verona): una spina nel fianco per la retroguardia biancorossa. Con i suoi continui movimenti e scatti in profondità riesce sempre a creare pericoli. Lavora di squadra, si sacrifica tanto per i compagni ed è autore di due importanti occasioni che non portano però ai frutti sperati a causa delle parate di Iacobucci. IMPREVEDIBILE

FLOP:

Gli errori individuali (Vicenza): una sconfitta all'insegna dei regali. Dalle battute iniziali, gli uomini di Modesto appaiono poco diligenti e si creano da soli i problemi con una marea di palloni facili sbagliati. Tra questi quelli di Begic e Ferrari che fanno partire pericolosi contropiedi, uno di questi tramutato in gol. Con una maggiore attenzione in più da questo punto di vista, si poteva sperare in un altro risultato. Prova da dimenticare. SUPERFICIALI

Nessuno (Virtus Verona): un derby vinto da squadra vera dai rossoblù. La compagine allenata da Fresco disputa una gara povera di errori per quanto riguarda entrambe le fasi. Concede le briciole agli avversari nell'arco di tutta la partita ed è anche piuttosto cinica. Arriva il nono risultato utile consecutivo e il sogno play-off continua. SOLIDI E CONCRETI