Trento, Tabbiani: "Con la Triestina è come se fosse uno scontro diretto"

Luca Tabbiani, tecnico del Trento, parla in conferenza stampa alla vigilia dell'incontro con la Triestina: "Motivare questo gruppo è semplice, perché è una squadra che tiene alta l’attenzione e ha grandi ambizioni. Abbiamo trovato un buon punto di equilibrio: ora dobbiamo tenerci strette intensità, voglia e capacità di mettere in difficoltà gli avversari. In una stagione ci sono momenti nei quali la squadra ha delle assenze, ma non abbiamo mai pensato che la mancanza di qualcuno ci potesse mettere in difficoltà. Il mio focus, fino a dicembre, è pensare a chi abbiamo e trovare sempre le soluzioni migliori, perché le squadre che vogliono avere ambizione devono saper superare questi momenti. Quello che ci attende è un periodo importante. Considero questa gara uno scontro diretto: la Triestina, senza la penalizzazione, sarebbe pienamente in zona playoff, perché ha una rosa costruita per stare in alto. Poi avremo Inter, Alcione e Cittadella, un filotto che potrà chiarire definitivamente quali siano le nostre ambizioni.

La squadra sta bene, lavora con intensità e con il sorriso. Ora serve costanza di rendimento, prestazione e atteggiamento. Trieste è una città alla quale sono molto legato: lì è nata mia figlia e ho vissuto un’esperienza splendida. Mi dispiace vedere la loro situazione attuale, perché la piazza merita tanto. Salvarsi sarebbe un’impresa, ma hanno qualità per provarci. Da parte mia auguro loro il meglio, ma solo dopo la partita: domani spero saremo noi a portare a casa i tre punti".