Vicenza, la regina d'inverno (imbattuta) del Girone A
Da un secondo posto alle spalle del Padova (con vista persino sulla possibilità di sgambetto), all'eliminazione in semifinale playoff per mano della Ternana...al titolo di campione d'inverno conquistato già alla quartultima giornata d'andata ai danni del Lecco: questo è il percorso del LR Vicenza negli ultimi sette mesi, un percorso che l'ha portato alla vetta del Girone A, con ben 12 punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice (l'undici allenato da Valente) e addirittura 16 sulla terza classificata (l'Union Brescia).
Insomma, il Vicenza - già una squadra competitiva nella scorsa stagione sotto la guida di Stefano Vecchi - ha letteralmente gonfiato le vele con l'avvento di Fabio Gallo - giunto al suo personale 51° risultato utile consecutivo in campionato - verso quella che potrebbe essere la promozione in Serie B.
Alla festa di Natale, il direttore sportivo Giorgio Zamuner, in merito all'obiettivo cadetteria, ha dichiarato: "Io non amo molto l’autolode, ma la squadra che è venuta fuori ha valori, principi e atteggiamento importanti. Siamo a metà dell’opera e sappiamo che la strada è ancora lunghissima, però i presupposti per fare una bella stagione ci sono tutti. Vedo un gruppo che lavora forte, che ha l’atteggiamento giusto e che ha ben chiaro l’obiettivo che ci siamo prefissati a inizio stagione".
Il rendimento della squadra berica, con una media di 2.58 e 49 punti totali, non solo sembra proprio essere in linea con l'obiettivo Serie B ma addirittura è da record, visto che chiudere il girone d’andata a quota 49 (15 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte) l'ha portata a sfiorare il record del Catanzaro della stagione 2022/23 (allora i calabresi giravano a 51 punti). Sempre a proposito di numeri, nella scorsa stagione anche il Padova di questi tempi viaggiava a 2.68 e sappiamo tutti che è riuscito a farla franca proprio contro il Lane (l'anno prima il Mantova viaggiava a una media di 2.47, l'anno ancora prima la Feralpisalò a 1.90, il Südtirol a 2.44).
L'undici di Gallo è l'unico imbattuto (nel Girone C il Benevento ha inanellato ben quattro passi falsi, il Catania due, nel Girone B il Ravenna è caduto tre volte, le inseguitrici Arezzo e Ascoli solo due) ed è quindi in serie positiva in campionato da ben 19 turni consecutivi (tolto il ko di Coppa Italia Serie C con la Pro Vercelli nei sedicesimi di finale): la continuità è fondamentale per questo tipo di impresa e il Vicenza lo sa bene avendo inanellato prima otto vittorie di fila, poi ancora tre ed ora - prima della sosta - è pronto a migliorare la striscia di due successi consecutivi. Altro fattore da tenere presente - e lo avevamo giusto analizzato nella serata di ieri - il rendimento in casa, notevolmente migliore rispetto a quello in trasferta (3 la media punti al 'Menti' e 2.11 ontano dalle mura amiche). Senza dimenticare il miglior attacco del girone (con 33 reti segnate è il terzo in Serie C, dietro ad Arezzo e Cosenza, vicecapocannoniere Rauti a quota 7 gol messi a referto, a quota 6 Stückler e Morra fermo - si fa per dire - a 5) e la miglior difesa del girone (solo 10 reti subite, negli altri gironi meglio solo Ascoli a quota 7 e Catania a quota 9).
E intanto le feste saranno - finalmente! - molto dolci in casa Vicenza...
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
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