Arezzo, Troise: "Piazza storica, un onore essere qui"

Emanuele Troise si presenta come tecnico dell'Arezzo. Il nuovo allenatore amaranto ha parlato della sua nuova esperienza: "Fin dai primi secondi nei quali mi sono seduto al tavolo con il presidente ed il direttore ho avuto la percezione di aver davanti una società che ha chiaro in mente il percorso che vuole compiere. Un percorso ambizioso che mi ha subito coinvolto e quindi per me è stato facile accettare questa sfida. Questa piazza si porta dietro molta storia, sia come città che come società calcistica, per questo sono onorato di poter mettere tutto me stesso a disposizione di questa causa che per me deve essere un punto di partenza ma anche un punto di arrivo, perché mi piacerebbe poter alzare l’asticella della mia carriera assieme a questi colori. Parlando di calcio non parto da un sistema di gioco fisso. Il mio percorso mi ha permesso di variare via via il mio modulo che, fermo restando alcuni principi fissi, deve sempre rispettare le caratteristiche dei giocatori a disposizione per metterli nelle condizioni di poter dare il massimo. So che l’Arezzo ha fatto molto bene negli ultimi due anni e so che si può partire da una base e da una filosofia di gioco ben consolidata".
Idee chiare su ciò che sarà fatto in campo e non solo: "La mia intenzione è proprio quella di continuare sullo stesso modello di gioco avendo la fortuna di poter contare su un nutrito gruppo di giocatori che già conoscono bene questo spartito. Di base mi piace comunque un calcio propositivo fatto di dinamismo e grinta che sono due concetti sui quali batterò sempre. Sullo staff che mi seguirà in questa avventura posso dire che saranno con me mister Domenico Di Cecco, in qualità di allenatore in seconda, e il professor Matteo Basile come preparatore atletico. Nello staff resterà anche Maurizio Pecorari mentre per le altre figure stiamo stringendo il cerchio assieme al direttore e nei prossimi giorni con ogni probabilità annunceremo alcuni nuovi ingressi. Ho avuto già alle mie dipendenze Pattarello e Guccione in momenti assai diversi ma a parte qualche messaggio non ci siamo sentiti come è giusto che sia nel rispetto dei propri ruoli. Posso però dire che sono estremamente contento di poterli di nuovo allenare perché so cosa possono dare. Entrambi hanno ancora la possibilità di alzare il proprio livello di gioco così come anche tutti gli altri giocatori che faranno ancora parte della rosa dell’Arezzo".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
