Ascoli, Tomei: "Pineto molto forte, domani partita pericolosissima"

Vigilia di Ascoli-Pineto per il tecnico bianconero Francesco Tomei, che prima di lasciarsi andare all'analisi dell'avversario abruzzese è tornato sul 3-0 del fine settimana: “A Livorno conoscevamo le insidie della partita, siamo stati bravi a metterla sulla linea giusta. Complici i due gol, la gara è stata gestita in modo molto maturo dai ragazzi. Quando vai subito in vantaggio, puoi anche vanificare tutto, invece c’è stata coscienza del pericolo, abbiamo gestito la partita con massima attenzione, non ci siamo rilassati, mi ha fatto molto piacere che la squadra sia stata attenta per tutti i 90’”.
Domani si torna in campo, con un nuovo insidioso match: “I ragazzi stanno recuperando, Oviszach non è ancora a disposizione, servirà qualche giorno ancora. La partita di domani è pericolosissima perché a volte l’entusiasmo e l’aria che gira attorno alla squadra possono renderti superficiale e questo non deve mai accadere. Sarà una gara fondamentale, il Pineto è molto forte, fuori casa è pericoloso e noi dovremo essere attentissimi nelle due fasi di gioco, ma soprattutto quando abbiamo la palla. E’ vero, in casa manca ancora la vittoria perché quando hai più voglia di ottenere il risultato a volte rischi d’essere frenetico. Dovremo essere molto attenti nel gestire la palla e nel prevenire le transizioni, oltre all’essere pazienti nell’aspettare il momento giusto. Domani qualcosina cambieremo, ma fra Livorno, Pineto e Torres la partita più difficoltosa sarà quella di sabato, quindi opereremo una rotazione più massiccia; essendo la terza gara in una settimana, è fisiologico qualche cambio”.
Per chi chiede novità su Corradini e Gori: “Corradini sta bene, ma, come tutti i ragazzi arrivati a fine mercato, ha bisogno di rodaggio a livello fisico e tecnico-tattico, deve inserirsi bene nei meccanismi, sta lavorando con la massima serietà, sono molto contento di lui, mi auguro di vederlo presto in campo. Gori sta lavorando molto bene, si vede che è molto partecipe, ci sta dando una grande mano. Al di là del valore del giocatore, l’incognita è se uno riesce o meno a immedesimarsi nel lavoro e lui lo sta facendo molto bene; sottolineo anche Chakir, che a Livorno, entrando, ha fatto molto bene e Corazza, che per noi è fondamentale. Sono tre attaccanti che rivestono lo stesso ruolo, ma hanno caratteristiche diverse, ce li teniamo stretti, ognuno di loro può essere utile”.
L'allenatore si gode la difesa di ferro, una delle pochissime ancora a 0 in giro per Europa. Nessuno ha fatto meglio nei top 5 campionati europei: “Ci teniamo questa soddisfazione, ma non è la nostra preoccupazione maggiore. Lavoriamo per migliorare il palleggio, la proposta di gioco, dobbiamo essere più fluidi e pazienti. Il fatto di avere la rete inviolata è merito del gruppo-squadra, che lavora in modo che arrivino meno pericoli. Anche se i risultati ci stanno premiando, vedo ampi margini di miglioramento”.
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