Ds Entella: "Esonero Volpe passaggio necessario. Gallo ha entusiasmo"

21.09.2023 21:20 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Matteo Superbi
TMW/TuttoC.com
Matteo Superbi

Matteo Superbi, direttore sportivo della Virtus Entella, è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione del neotecnico biancoceleste Fabio Gallo: "Ci sentiamo in dovere di spendere due parole per Gennaro Volpe e per il suo staff perché comunque Gennaro è stato un giocatore simbolo dell'Entella, ha fatto un percorso molto importante da giocatore ed importante da allenatore. Quando arrivi alla prima squadra logicamente sai quali sono gli onori che puoi avere, ma sai anche cosa può succedere. Però da un punto di vista professionale e lavorativo di Gennaro e del suo staff penso che nessuno di noi possa dire assolutamente niente. Siamo stati dispiaciuti di aver dovuto fare questo passaggio, ma lo vedevamo come un passaggio necessario per rompere un po' di equilibrio, per portare un po' di di entusiasmo, per portare nuova linfa che in certi momenti del calcio bisogna portare. La scelta è caduta su mister Fabio Gallo per una serie di motivi tecnico-tattici-umani. Per quello che è stato il nostro storico non siamo abituati a fare un casting tra dieci allenatori, selezioniamo quello che può essere l'allenatore giusto per noi in quel determinato momento e qualche telefonata è normale l'abbiamo fatta. Abbiamo fatto un incontro con Fabio Gallo e la cosa che mi è piaciuta parlandogli la prima volta è che ho sentito un allenatore che aveva grande entusiasmo: io l'ho detto ai ragazzi che aveva veramente una grande voglia di venire ad allenare l'Entella e di allenare quel gruppo di giocatori. Ci ha trasmesso questo ed è stato un fattore importante nella scelta. Al di là che sappiamo quello che ha fatto e che ha 15 anni di esperienza da allenatore, quindi conosce già tante dinamiche. C'è stata grande convinzione, pensiamo di aver fatto la scelta migliore, più appropriata per questo momento".

"È stata una contestazione inusuale per Chiavari e secondo me in ogni caso comprensibile perché i tifosi sapevamo tutti che tenevano in maniera particolare a questa partita. Come ci tenevamo tutti noi: avremmo voluto tutti un altro epilogo. Ha influito, ma non è stata determinante, avevamo da un po' di tempo la sensazione che il progetto tecnico facesse fatica a decollare per una serie di motivi. Non è facile per qualsiasi allenatore rimanere in sella in una prima squadra per tanto tempo, per un discorso motivazionale, per un discorso di entrare nelle teste dei giocatori in una determinata maniera. Le prime gare non sono state particolarmente brillanti e quella è stata l'ultima l'ultima goccia, non perché c'è stata la contestazione, ma perché percepivamo una squadra compressa in determinate situazioni, che si dovesse un po' liberare, che avesse bisogno di partire con un nuovo progetto tecnico, a volte si innescano delle situazioni che percepisci e percepisci anche che devi fare un cambio per portare nuova aria, anche se questo ti costa fatica perché comunque esonerare Volpe costa fatica a noi dirigenti dell'Entella: è stato un giocatore che avevo preso io, l'abbiamo tenuto poi in società a lavorare con noi per la persona che era oltre al giocatore dai valori importanti, dal punto di vista umano. Quando ti trovi costretto a esonerarli è una cosa che dispiace, che non vorresti mai fare, ma in quei momenti lì ragioni per quello che è il bene dell'Entella".

"Adesso il mister valuterà per bene la rosa, allenamento dopo allenamento, noi abbiamo quattro posti in lista quindi potremmo fare qualsiasi cosa. Tra le tante domande che ci siamo fatti nell'ultimo colloquio gli ho detto che secondo me non manca niente nel senso che abbiamo un doppione un po' in tutti i ruoli, abbiamo giocatori di qualità, abbiamo giocatori di quantità, abbiamo esperienza, c'è un bel mix che in questo momento non si è visto Diciamo che che non siamo riusciti a decollare, però in questo momento non vedo delle lacune tattiche o tecniche particolarmente evidenti. Penso che abbiamo un organico di tutto rispetto: dovrà essere bravo il mister coi suoi collaboratori a tirare fuori il meglio dai giocatori e a invertire questo trend che indubbiamente è stato negativo fino ad ora".