FOCUS TC - Serie C, 22^ giornata: la Top 11 del Girone B

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21.01.2020 06:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Di Carlo
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© foto di Andrea Rosito

La terza giornata di ritorno nel Girone B di Serie C regala un enorme sorriso ai tifosi del Vicenza che vedono i propri calciatori battere il Carpi nello scontro diretto per la vetta. E così la nuova vice-capolista è la Reggiana grazie al successo per 2-1 in casa dell'Imolese. Bene, in chiave playoff, il Sudtirol che ne fa quattro al Rimini, il Modena che va a vincere sul campo del Padova, la Feralpisalò che supera la Fermana e la Triestina che, nel posticipo, espugna Piacenza. Positiva anche la gara della Vis Pesaro che ottiene tre punti in casa della Samb. In zona playout l'Arzignano vince a Gubbio mentre Ravenna e Fano si dividono la posta in palio. Segno X, con tre gol a testa, anche per Cesena e Virtus Verona. Di seguito la Top 11 secondo TuttoC.com:

PORTIERE

Riccardo Gagno (Modena): è uno dei protagonisti della vittoria in trasferta in quel di Padova. Con una parata decisiva ad inizio ripresa, grazie a dei riflessi da gatto. Decisiva due volte: prima perché permette di mantenere la porta inviolata, poi perché una manciata di minuti dopo arriverà il gol vittoria dei canarini.

DIFENSORI

Alessandro Mattioli (Modena): a 22 anni mostra tutta la sua esplosività sulla fascia. Ma anche una grande maturità nell'affondare il colpo, a spron battuto, contro un Padova frastornato. Dai suoi piedi parte il pallone che Ferrario trasforma nell'unica rete dell'incontro.

Paolo Rozzio (Reggiana): la difesa granata viene bucata dall'Imolese ma la sua prestazione resta maiuscola. Giganteggia nel gioco aereo, con i colleghi di reparto chiude una gran quantità di azioni avversarie. Ed è incolpevole sulla marcatura avversaria che però non risulta decisiva. 

CENTROCAMPISTI

Gianmarco De Feo (Vis Pesaro): ultimo arrivato in casa biancorossa, deve ancora ambientarsi al meglio nel nuovo gruppo. Nel frattempo, però, non resta con le mani in mano, mettendo a segno la rete che permette ai suoi di espugnare il campo della Samb. 

Federico Maracchi (Triestina): di solito fa il centrocampista. Nel tempo libero si mette a segnare. Quando non ha proprio nulla da fare ne fa anche due in novanta minuti. Battute a parte, la doppietta in casa del Piacenza è preziosissima perché rilancia le ambizioni in chiave playoff in un difficile scontro diretto.

Tommaso Ceccarelli (Feralpisalò): entra e prova a spaccare subito in due la partita, con un paio di occasioni una dietro l'altra. E poi, nel finale, riesce a trovare lo specchio della porta, con una conclusione sporca ma decisiva. E piegare la Fermana non è mica facile. 

Antonio Cinelli (Vicenza): segna il gol più pesante della settimana. Un gol che permette ai biancorossi di allontanare il Carpi. Un gol di grande intelligenza tattica e di fisicità, visto che nasce da una sua incursione verso la porta avversaria. E poi ci mette la solita grinta e la solita esperienza.

ATTACCANTI

Karlo Butic (Cesena): una doppietta è sempre una doppietta. Anche quando arriva su rigore. Soprattutto se l'ultimo penalty lo batti all'ultimo istante. Glaciale dal dischetto, è arrivato al sesto centro in sei occasioni. E dopo la doppietta dell'andata, punisce la Virtus Verona con altre due reti anche al ritorno.

Simone Mazzocchi (Sudtirol): la partenza del compagno di marcature Morosini non sembra averlo demoralizzato. Almeno vedendo i primi 10 minuti in campo contro il Rimini, con due reti che piegano subito i romagnoli. Un tocco da due passi e un colpo furbo, con la punta, per muovere ancora, e pesantemente, la classifica marcatori.

Flores Heatley (Arzignano): gioca una partita positiva, ampiamente sopra la sufficienza. Ma quello che fa la differenza è il gol, a inizio ripresa, che può cambiare il corso degli eventi in casa veneta. Perché vale i tre punti in casa del Gubbio, diretta avversaria per la salvezza.

Giuseppe Giovinco (Ravenna): da fermo è semplicemente uno spettacolo. Quando si presenta, palla nelle mani, al limite dell'area, i portieri avversari iniziano a sudare freddo. Perché sa sempre come metterla dentro, con parabole sempre decisive. E i giallorossi si salvano così a Fano.

ALLENATORE

Mimmo Di Carlo (Vicenza): weekend pieno di grande prestazioni dalla panchina. C'è il poker del Sudtirol di Vecchi, l'ennesima vittoria della Reggiana di Alvini, Mignani che a Modena non sbaglia un colpo ed espugna Padova, Colombo e il suo Arzignano vittoriosi in trasferta. Però scegliamo il tecnico che guida la capolista perché, seppur in una gara sporca, riesce a vincere lo scontro diretto. Concretezza, sostanza e una vagonata di punti fin qui con i berici.