Juventus NG, Turicchia: "Beffa col Campobasso. Col Pontedera più cinismo"

Juventus NG, Turicchia: "Beffa col Campobasso. Col Pontedera più cinismo"TMW/TuttoC.com
Riccardo Turicchia
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Ieri alle 21:20Girone B
di Valeria Debbia

Alla vigilia della sfida casalinga contro il Pontedera, il difensore della Juventus Next Gen, Riccardo Turicchia, ha analizzato il momento della seconda squadra della Vecchia Signora e le aspettative per il match. Il giovane bianconero, sempre più punto di riferimento per il gruppo, ha toccato - dalle colonne del sito ufficiale - temi come la gestione delle energie, il suo ruolo di leader e il rapporto con mister Brambilla, senza tralasciare l’importanza di un approccio deciso per la gara di domani.

Riflettendo sulla recente prestazione nel recupero infrasettimanale perso contro il Campobasso, Turicchia ha espresso un mix di soddisfazione e rimpianto: "Sicuramente c’è rammarico perché per 75 minuti abbiamo fatto una buona prestazione, a livello difensivo il mister ci ha detto che è stata una delle migliori fatte finora. Dobbiamo maturare sotto l’aspetto della gestione della gara, perché magari nell’ultimo quarto d’ora di una partita infrasettimanale non siamo freschissimi e quindi dobbiamo essere più maturi a tenere il controllo del gioco preservando il più possibile le energie. Credo che sia fondamentale la concentrazione, perché dal punto di vista fisico può starci non aver recuperato al 100%. Ci siamo difesi in un momento in cui eravamo affaticati e poi c'è stata la beffa all'ultimo secondo che non ci aspettavamo. È un peccato perché volevamo dare continuità alla bella vittoria di Rimini".

Nonostante la giovane età, Turicchia si sta ritagliando un ruolo da veterano all’interno dello spogliatoio bianconero. "Mi sento uno dei veterani nonostante sia giovane considerati i miei tanti anni alla Juventus. È un ruolo che sto imparando a ricoprire migliorando nella comunicazione con i compagni, che è un passaggio importante. Con mister Brambilla c'è da sempre un buon rapporto. Stimo parecchio il suo modo di fare perché fornisce sempre indicazioni accurate su quello che bisogna fare in campo e ci motiva sempre nel migliore dei modi. Tutto il suo staff ci dà i suggerimenti necessari per poter fare una partita migliore di quella precedente, limando ogni dettaglio", ha dichiarato il difensore, sottolineando il lavoro quotidiano con l’allenatore e il suo staff.

Tornato alla Juventus lo scorso gennaio, Turicchia sta affrontando un percorso di crescita anche a livello tattico: "Da quando sono tornato lo scorso gennaio mi sto adattando a questo nuovo ruolo nella difesa a tre, io sono sempre stato un esterno e ci sto lavorando quotidianamente. I compiti sono differenti perché offensivamente ti spingi in avanti qualche volta in meno, devi stare più attento a controllare e chiudere gli spazi. Mi sento cresciuto anche mentalmente perché fino a un paio di anni fa credo che, per esempio, difficilmente sarei riuscito a gestire tre partite in una settimana. Ho capito che quando il fisico non arriva in certe situazioni di gioco, l’aspetto mentale può sopperire alla stanchezza".

Guardando alla sfida di domani, Turicchia ha le idee chiare: "Contro il Pontedera non deve mancare l’approccio, è fondamentale. Avremo la possibilità di esprimere il nostro gioco: dobbiamo difendere come abbiamo fatto nei primi 75 minuti mercoledì e in attacco avere maggiore cinismo perché quando passi in vantaggio diventa tutt’altra partita". Un messaggio chiaro: la Juventus Next Gen vuole tornare alla vittoria, sfruttando l’energia del pubblico di casa e una maggiore concretezza sotto porta per invertire il trend e consolidare la propria posizione in classifica.