Manzo: "Nessuno verrà ad Arezzo a fare la spesa. Pattarello? Già parlato con agenti"

Manzo: "Nessuno verrà ad Arezzo a fare la spesa. Pattarello? Già parlato con agenti"TMW/TuttoC.com
Guglielmo Manzo
© foto di Stefano Scarpetti
Ieri alle 11:45Girone B
di Valeria Debbia

Guglielmo Manzo, presidente dell'Arezzo, ha aperto con una intervista ricca di contenuti la 14esima edizione del festival del calcio. Le sue parole sono state raccolte dai colleghi di amarantomagazine.

LA SQUADRA – “Nessuno verrà ad Arezzo fare la spesa. Riguardo Pattarello, ho già parlato con i suoi agenti. Se il giocatore mi dirà che vuole andare via, alla giusta cifra lo farò andare. Ma io sono convinto che non dovremo faticare per trattenerlo. Con la nostra giusta offerta e giusta ambizione, penso che lui resterà. Cosa potrebbe sperare di più che vincere la C ad Arezzo? Io voglio vincere, lo ribadisco. Ci servono 7/8 giocatori e faremo di tutto per prenderli”.

BILANCI – “La sostenibilità economica della serie C è un obiettivo vitale. A me, dopo la cessione del 50% di New Energy a Fondazione Enasarco e il trasferimento del 99% della Ss Arezzo a Gelmax, dalla Lega hanno richiesto decine di documenti. A chi porta i club al fallimento, cosa chiedono? Ogni società deve investire in base ai ricavi che produce, a quel punto il sistema sarebbe più sostenibile. Domani depositeremo in Lega la documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato, fideiussione compresa”.

LO SPOGLIATOIO – “Quella frase sulle teste di cazzo riferita ai calciatori la direi di nuovo. Un minuto dopo aggiunsi che i miei ragazzi non deve toccarmeli nessuno. Io gestisco tutto da buon padre di famiglia. Mio padre me l’ha detto un sacco di volte che ero un testa di cazzo ed era uno sprone per me. Questo atteggiamento è stato importante: in serie D, se non fossi intervenuto dopo Terranuova, non saremmo mai saliti di categoria”.

I TIFOSI – “Noi abbiamo una grande tifoseria, è appurato. E Orgoglio Amaranto è un valore aggiunto con una missione: fare in modo che il club resti lineare e sostenibile. Insieme abbiamo superato tanti ostacoli, il comitato è un punto di riferimento soprattutto nei momenti difficili. L’Arezzo ha un socio che c’è e io i consigli li ascolto sempre”.

STADIO – “Siamo un bel pezzo avanti, entro dicembre depositeremo i progetti esecutivi e tutta la documentazione necessaria. Poi il Comune avrà 60 giorni di tempo per le sue valutazioni. Al sindaco Ghinelli, giusto per mettergli un po’ di pressione, ho detto che il 10 febbraio 2026 mi presenterò con le ruspe. Stiamo completando l’iter e posso anticipare che ai lavori parteciperanno solo aziende aretine. I soldi li metteranno le mie società e altri investitori ma nessun fondo che possa poi ricattarci. Procederemo per step, garantiremo le coperture per gli interventi via via che saranno completati”.