Pianese, il riconfermato Cangi: "Già al lavoro per pianificare prossima stagione"

Pianese, il riconfermato Cangi: "Già al lavoro per pianificare prossima stagione"TMW/TuttoC.com
Francesco Cangi
Oggi alle 10:30Girone B
di Valeria Debbia

Quella che si sta chiudendo è stata una stagione superiore alle aspettative, in cui abbiamo raccolto risultati a dir poco straordinari”. È chiaro il Direttore Sportivo della Pianese, Francesco Cangi, che nel fare il bilancio dell’annata non nasconde tutta la propria soddisfazione. “Tutti conosciamo le premesse con cui siamo partiti – prosegue – e arrivare fino ai playoff ci ripaga di tutto il lavoro svolto. Tra i vari primati raggiunti in stagione, possiamo aggiungere anche quello di essere l’unica neopromossa ad essersi qualificata per la post-season, un’altra medaglia che ci appuntiamo al petto con orgoglio”.

Adesso la squadra è focalizzata sul prossimo appuntamento – spiega il DS, concentrandosi sulla gara di domenica prossima, sul campo del Pineto, dove le zebrette avranno l’imperativo di vincere nei 90 minuti per continuare a sognare – ma non vogliamo porci limiti”. “Insieme alla proprietà, ci siamo già messi al lavoro per pianificare la prossima stagione – continua, dopo aver specificato che anche per il prossimo anno sarò il direttore sportivo della Pianese –. Il secondo anno è sempre il più difficile da affrontare, e noi non abbiamo intenzione di farci cogliere impreparati. Siamo pronti a ripartire con più entusiasmo che mai, consapevoli che mantenere la categoria sarebbe un altro traguardo straordinario. L’obiettivo rimane quello di stupire e far togliere tante altre soddisfazioni al Presidente Maurizio Sani, alla sua famiglia e a Stosa, a chi crede in noi e a tutta Piancastagnaio. Quando tutto sarà finito, inizieremo subito a dialogare con i ragazzi e poi con lo staff tecnico, per capire il modo migliore in cui muoverci”.

Aver giocato la Serie C qui a Piancastagnaio è stato bellissimo – conclude Cangi, ricordando che nell’altra esperienza degli amiatini tra i professionisti la squadra fu costretta a ‘emigrare’ a Grosseto – sono convinto che per noi sia stato un punto di forza. Credo e spero che il sostegno e il calore dei tifosi, in futuro, vadano ad aumentare”.