Rimini, D’Alesio: “Orgoglioso dei miei ragazzi, atteggiamento da applausi”

Rimini, D’Alesio: “Orgoglioso dei miei ragazzi, atteggiamento da applausi”TMW/TuttoC.com
Oggi alle 09:30Girone B
di Laerte Salvini

Nonostante la sconfitta per 3-0 sul campo del Ravenna e l’eliminazione dalla Coppa Italia di Serie C, il tecnico del Rimini, Filippo D’Alesio, ha espresso grande soddisfazione per la prestazione dei suoi ragazzi, molti dei quali alla prima vera occasione da titolari:“Sapevamo che era una partita in cui potevamo soffrire, ma sono contento della prova e, soprattutto, del fatto che abbiano giocato diversi ragazzi giovani, con poco minutaggio in campionato. Vedere come si allenano, la loro fame e la voglia di migliorarsi mi ha spinto a dar loro fiducia, e mi hanno ripagato alla grande. Negli episodi il Ravenna è stato più bravo, ma da un punto di vista dell’atteggiamento e dell’attenzione abbiamo fatto una partita molto positiva.”

D’Alesio ha poi voluto ringraziare il gruppo per la professionalità mostrata: “C’erano tanti ragazzi alle prime esperienze, ma tutti hanno dato il massimo. Sono contento e li ringrazio per come hanno interpretato la gara. Queste sono esperienze che fanno crescere e danno emozioni che restano.”

Sul fronte tecnico, l’allenatore ha sottolineato l’importanza del turnover e del valore dei cosiddetti “seconde linee”: “La squadra non è fatta di undici giocatori. Partite come questa servono per dare minutaggio e far maturare chi gioca meno. Penso a Di Pollina, Rubino, Contaldo, Fabbri, Petta, Moray… tutti hanno dimostrato di poter dare una mano. Anche il 2008 che fino a pochi giorni fa si allenava con la Primavera ha fatto un’ottima gara.”

In vista della prossima sfida di campionato, D’Alesio ha mantenuto la calma e la lucidità di sempre: “Affronteremo il Bra come tutte le altre, con intensità e la voglia di essere noi stessi. Non dobbiamo vivere nulla con ossessione, ma con gioia e determinazione. Abbiamo la possibilità di cancellare la penalizzazione, ma dobbiamo farlo con serenità e fame.”

L'allenatore chiude con una riflessione sul tema societario e sul possibile cambio di proprietà: “Viviamo la situazione con attesa e speranza, ma resta secondario rispetto al nostro dovere. Se arriverà la fumata bianca, bene. In caso contrario, continueremo a lavorare con professionalità e orgoglio, dimostrando ogni giorno di meritare questa maglia.”