Rimini, Troise: "Priorità è venire fuori da situazione di classifica inaspettata"

Emanuele Troise, tecnico del Rimini, ha presentato in conferenza stampa l'impegno odierno contro la SPAL. All'allenatore biancorosso è stato chiesto se c’è tensione per dover proseguire un cammino positivo (i romagnoli sono in serie utile da due turni) e se la gara con gli estensi rappresenta un banco di prova: “Sostituirei la parola apprensione con consapevolezza - ha spiegato Troise, come riportato dai colleghi di NewsRimini, - che è una cosa che richiamiamo ogni giorno: stiamo cercando di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità in termini tecnici, di staff, di proprietà. Consapevolezza di quello che deve essere il nostro obiettivo, il nostro focus. Quell’apprensione deve poi scaturire in attenzione, in determinazione. Parlavo di attitudine. Unione: la causa deve essere il Rimini, stiamo lavorando soprattutto su quello. Poi il risultato, sappiamo, è figlio di tante situazioni. Però sono tre elementi su cui ho cercando di insistere e che vorrei vedere in campo”.

Troise ha anche parlato dell'eventuale impiego degli under: "Se la società mi ha dato qualche disposizione? Parlo per quanto riguarda la mia posizione: da quando sono arrivato nei confronti con la società ci siamo detti che la priorità in questo momento è venire fuori da una situazione di classifica inaspettata, e quindi mi hanno dato carta bianca in quelle che sono le scelte tecniche. Poi è chiaro che io ho sempre detto che questa categoria in generale, nel sistema calcio italiano, ha bisogno di essere il serbatoio per i prospetti giovani, e qui a Rimini ce ne sono tanti. Quindi nel corso delle settimane ho sempre valutato gli aspetti psicologici, la funzionalità delle partite, e non mi sono mai fatto condizionare da un discorso di minutaggio, e farò la stessa cosa domani. Parto da quello che ho visto in settimana, da chi può essere più funzionale, senza guardare la carta d’identità, soprattutto cercando di mettere in campo una squadra competitiva al di là di quelli che sono gli under piuttosto che gli over”.