Silvestri: "Scelto Cesena dopo derby col Rimini. Gli Shpendi? Mi sorprendono"

08.02.2023 22:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Luigi Silvestri
TMW/TuttoC.com
Luigi Silvestri

La partita che mi ha convinto a venire qui è stata il derby col Rimini. Lo stadio pieno, i ragazzi cantare Romagna Mia sotto la curva a fine partita: un calciatore cerca stimoli così”. A Pianeta Bianconero, dov’è stato ospite lunedì, Luigi Silvestri ha raccontato le sue prime settimane nel Cesena dove ha ritrovato il cugino Prestia come rivelò il giorno della presentazione: “Siamo cresciuti insieme da quando avevamo dodici anni: ricordo che l’ultimo anno in Primavera, quando venimmo sconfitti nella Final Eight, gli mandai un messaggio in cui dicevo che ora iniziava il calcio vero, quello dei professionisti, e le nostre strade erano destinate a dividersi ma un giorno ci saremmo riuniti. E così è stato. Come l’ho ritrovato? Assai cresciuto a livello calcistico e lo dimostrano i suoi successi”.

In bianconero il difensore ha riabbracciato anche Manolo Adamo, suo compagno all’Avellino: “Allora non era il giocatore che è adesso, più completo e cinico nelle giocate. L’esperienza al Monterosi l’ha fatto sentire importante”. A Cesena ha invece conosciuto Stiven e Cristian Shpendi di cui aveva sentito parlare in estate quando era al Siena: “Un mio compagno, classe 2003 come loro, me li aveva descritti come fenomeni. Lì per lì non diedi grande importanza ma rimasi sorpreso quando alla prima giornata vidi che Toscano li aveva schierati dal primo minuto e ora che mi alleno insieme mi sorprendo di come sia quasi il pallone a cercarli. Anche se Stiven, quando ci affrontammo all’andata, non toccò palla… (ride, nda)”.