Teramo, Guidi: "Tornata la normalità, adesso servono uomini veri"

03.12.2021 17:00 di Marco Pieracci   vedi letture
Teramo, Guidi: "Tornata la normalità, adesso servono uomini veri"
TMW/TuttoC.com
© foto di Giuseppe Scialla

Vigilia di campionato per il Teramo, impegnato domani pomeriggio a Pontedera. Partita che il tecnico degli abruzzesi Federico Guidi introduce così: "La notizia estremamente positiva riguardante la società ci fa tornare alla normalità - si legge sul sito ufficiale - anche perché a livello psicologico qualcosa, volente o nolente, concedi sempre. A Carrara l’approccio è stato positivo, è dopo lo schiaffo ricevuto che siamo usciti completamente dal match, per questo mi sono scusato con i tifosi a fine partita. Nelle prime sedute di questa settimana mi sono limitato ad osservare l’atteggiamento dei calciatori, perché adesso abbiamo bisogno di uomini veri: ho spesso rimarcato la professionalità di questo gruppo, nei momenti di difficoltà emergono i valori umani e negli ultimi allenamenti ho visto la squadra rispondere bene. Sono sicuro che non mancheremo nell’atteggiamento e nella voglia di lottare, pur tra tante assenze: domani saremo cortissimi, mi fa piacere sottolineare il fatto che Trasciani mi abbia chiesto di partecipare alla trasferta per stare in gruppo, pur con soli due allenamenti svolti. Ogni infortunato va contestualizzato, ci sono interpreti storicamente a rischio come Birligea e Soprano, ma la maggior parte si è fermata sempre nei tre impegni settimanali: qualcosa stiamo evidentemente sbagliando sia dal punto di vista metodologico che a livello sanitario per i recuperi troppo lenti.

Domani gli aspetti più importanti da verificare saranno il carattere e la voglia di soffrire, la fame giusta per tornare ad essere noi stessi e disputare una partita all’altezza. Per la valutazione della formazione mi prenderò tutto il tempo possibile. In questo mese tutti saremo soggetti a valutazioni approfondite. Il Pontedera è un avversario estremamente pericoloso e che soprattutto in casa gioca da grande squadra, in un gruppo forte costruito nel tempo, nel quale chiunque riesce a trovare l’ambiente giusto per esprimersi. D’altronde non si battono per caso Entella, Pescara e Modena, pareggiando con la Reggiana…".