Top & Flop di Arezzo-Pontedera

Si è chiuso l'atteso derby toscano, tra Arezzo e Pontedera valido per la 6^ giornata del girone B di terza serie: 1-1 il finale. Risultato sostanzialmente giusto, ad un primo tempo di marca amaranto ha fatto riscontro una ripresa di stampo granata. In cronaca Paolo Indiani recupera per la panchina Damiani, nel 4-3-3 di partenza schiera Masetti al centro della difesa al fianco di Chiosa, con Renzi e Coccia esterni. In cabina di regia Mawuli con Settembrini e Bianchi mezzali a supporto del tridente composto da Pattarello, Gucci e Gaddini preferito a Iori. Sull'altra sponda Max Canzi deve fare a meno di Martinelli alle prese con una sublussazione alla spalla, ed Espeche - un panchina - che sta combattendo con un risentimento muscolare. Confermato il 3-4-2-1 di una settimana fa, Guidi al centro della difesa con Calvani ed Angori braccetti. Perretta ed Ambrosini esterni, Ignacchiti al fianco di Catanese con Benedetti e Ianesi a supporto di Nicastro.Miglior approccio della squadra di Paolo Indiani, abile a creare pericoli soprattutto sulle fasce esterne, dove Pattarello e Renzi da una parte e Coccia e Gaddini dall'altra creano difficoltà ai propri dirimpettai. Subito una tegola in avvio per l'Arezzo, costretto ad alzare bandiera bianca Masetti per un problema muscolare, al suo posto Polvani. Al 12' padroni di casa in vantaggio: Pattarello spinge sulla sinistra, il suo cross viene respinto da Angori proprio sul destro di Mawuli: il suo tiro chirurgico non lascia scampo a Lewis. Il Pontedera troverebbe il pareggio a metà tempo, ma il gol di Catanese per un fallo su Trombini apparso molto dubbio. l'Arezzo quando accelera fa male, al 25' Pattarello obbliga Lewis ad un intervento stilisticamente rivedibile, poco dopo il portiere ospite si oppone a Coccia. Poco prima della mezzora Mawuli spreca da pochi passi la palla del possibile 2-0, poco dopo Ianesi a trovare una deviazione di Chiosa respingendo il suo sinistro a botta sicura. Nella seconda frazione Canzi ridisegna la sua squadra inserendo Paudice per Ambrosini, Perretta si abbassa sulla linea dei difensori avanzando Angori con Ianesi abbassato ad esterno di centrocampo. Mosse che fanno perdere punti di riferimento ai padroni di casa, il Pontedera prende possesso del centrocampo creando presupposti della pericolosità. Indiani prova a conferire freschezza al centrocampo, poi passa al 3-5-2. Nel finale è un vero e proprio assalto degli ospiti, premiati dall'autorete di Chiosa su cross Angori. L'Arezzo si getta in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio: Lewis sbaglia completamente l'uscita, Iori a botta sicura trova la respinta sulla linea di Provenzano. Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Emiliano Pattarello (Arezzo): soprattutto nei primi 45 minuti mette in difficoltà Angori con il suo costante movimento sulla destra. Entra in tutte le azioni, provando anche la conclusione dalla lunga distanza. Nella ripresa cala come tutta la squadra, Indiani a metà della seconda frazione lo toglie per dare maggiore freschezza al reparto. SPINA NEL FIANCO

Simone Ianesi (Pontedera): quando tocca palla da la sensazione di poter far male, nel primo tempo ci vuole un'intervento di Chiosa per negargli la gioia del gol. Nella seconda frazione è letteralmente immarcabile, unisce dinamismo alla capacità di liberarsi degli avversari non dando punti di riferimento. SCHEGGIA IMPAZZITA

FLOP

Il secondo tempo dell'Arezzo: nei secondi 45 minuti gli amaranto soffrono un Pontedera più aggressivo e imprevedibile. La truppa di Paolo Indiani ha il demerito di abbassarsi troppo, non ripartendo più. La rete del pareggio è la logica conseguenze. RINUNCIATARIO.

Luca Lewis (Pontedera): Nella prima frazione compie alcuni interventi, ma lo fa con uno stile decisamente rivedibile. Nel finale sbaglia completamente un'uscita facendo un'attentato alle coronarie dei propri tifosi. MARGINI DI MIGLIORAMENTO