Top & Flop di Cesena-Lucchese

19.11.2023 19:00 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Christian Shpendi
TMW/TuttoC.com
Christian Shpendi
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Non si ferma la corsa del Cesena, soffre per un'ora poi piega la resistenza della Lucchese imponendosi per 3-0 conquistando la decima vittoria stagionale, la 6^ fra le mura amiche portandosi momentaneamente in testa alla classifica in solitudine, in attesa della gara di domani sera ore 18.30 che vedrà la Torres sul campo della Vis Pesaro. C'era qualche preoccupazione nei romagnoli sulla tenuta atletica della squadra, quella di oggi era la terza partita in una settimana, mentre gli avversari avevano tre giorni di riposo in più. I bianconeri hanno mostrato grande consapevolezza e maturità, oltre ad avere una rosa molta profonda potendo contare su molti millenials interessanti. Infatti la spinta è stata fornita dai subentrati Berti e Giovannini, oltre a Shpendi autore di una doppietta. Se a questo si aggiunge una grande solidità difensiva e compattezza, si capisce come il Cesena può essere tra le candidate alla vittoria finale. Dall'altra parte i rossoneri ospiti sono stati puniti oltre i propri demeriti, obiettivamente oggi non c'erano tre gol di differenza tra le due squadre. Ottimo il primo tempo della squadra di Gorgone, penalizzati in sostanza dall'infortunio del proprio capitano Tiriritiello e la difficoltà in fase offensiva, basti ricordare i pochi palloni giocabili per Russo e Magnaghi. In cronaca Toscano deve fare a meno dello squalificato Corazza e di Kargbo impegnato con la nazionale del suo paese, è torna in extremis Shpendi in quanto espulso nella gara della nazionale del suo paese  contro la Romania quindi sarà squalificato, il club romagnolo ha chiesto ed ottenuto di riaverlo ed è partito a sorpesa titolare. Recuperato Francesconi, mentre per Ciofi si profila uno stop piuttosto lungo. Nel classico 3-4-2-1 davanti a Pisseri confermati Pieraccini, Prestia e Silvestri. Adamo e Donnarumma sulle fasce, con Saber e Shepndia supporto di Ogunseye. Sull'altra sponda Giorgio Gorgone si deve privare ancora di Fedato e Visconti passando dal classico 4-2-3-1 ad un inedito 3-5-2. Quirini al gianco di Tiritiello e Banassai nei tre dietro, Sabbione e Di Maria sulle fasce, Gucher, Cangianiello e Tumbarello a centrocampo. Russo a supporto di Magnaghi in attacco. Prima frazione piuttosto avara di emozioni, la Lucchese è riuscita a creare difficolta ai padroni di casa, attraverso il pressing e compattezza mentre  I romagnoli si sono intestarditi ad attaccare centralmente non riuscendo mai ad allargare il gioco in maniera efficace. Sull'altra sponda Russo e Magnaghi sono apparsi troppo isolati, presi in mezzo dai centrali del Cesena. Si registra solo un'occasione per parte, al 6' Shpendi messo in movimento da Ogunseye si presenta davanti a Chiorra, ma il suo destro trova l'opposizione del portiere avversario. Attorno alla mezzora ospiti pericolosi con Magnaghi, ma il suo colpo di testa non ha inquadrato la porta di Pisseri. Nella ripresa la Lucchese deve fare a meno del suo capitano Tiritiello, il Cesena si affida alla sua gioventù per sbloccare la contesa, Toscano  inserendo Berti e Giovannini. Crescono i romagnoli con il passar dei minuti, trovando la rete del vantaggio al 17' sugli sviluppi del terzo angolo consecutivo va Berti da destra, Prestia salta più alto di tutti trovando l'opposizione di Chiorra, tiene viva l'azione Adamo che con insistenza mette un pallone nei pressi dell'area piccola trovando la deviazione vincente di Pieraccini.. Gli ospiti danno la sensazione di reagire guadagnando numerose punizioni, su una di queste vanno vicini al pareggio al 22' ma Russo non inquadra la porta da buona posizione dopo la respinta della difesa romagnola. Nel finale il Cesena arrotonda il vantaggio con una doppietta di Shpendi, il primo con un diagonale da posizione defilata e poi si libera di Benassai firmando la terza rete. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.

TOP

Christian Shpendi (Cesena): non doveva esserci l'Albanese in quanto impegnato con la nazionale del suo paese, la sua espulsione rimette tutto in discussione, scatta la qualifica automatica. I dirigenti colgono la palla al balza chiedendo ed ottenendo il ritorno anticipato a Cesena, pronto un volo ieri sera, a sorpresa scende in campo e risulta determinante. Nel primo tempo grazia Chiorra, nella seconda frazione è determinante firmando la doppietta che fa volare i romagnoli PREDESTINATO

Andrea Tiritiello (Lucchese): scegliamo di inserire lui anche se la sua partita dura meno di un'ora. Fino a quando rimane in campo la formazione rossonera non corre rischi, con la sua uscita forse non è un caso che il Cesena segna tre gol - anche se due dei quali in contropiede - trovando maggiori spazi. La speranza per i toscani è che non sia un infortunio troppo grave, anche se le prime impressioni non sono sembrate tranquillizzanti. COLONNA

FLOP

Nessuno nel Cesena: fatica la squadra almeno per la prima ora, la Lucchese riesce ad imbrigliare la formazione romagnola. L'unico ad essere al di sotto è sicuramente Ogunseye, anche se ci mette volontà e il fisico per contribuire al gioco della squadra. La truppa di Toscano dimostra grande pazienza, colpendo al momento giusto senza disunirsi. CON LA TESTA GIUSTA

L'attacco della Lucchese: a parziale discolpa dei toscani e che di fronte a loro c'era una difesa molto ermetica, composta da due giocatori di categoria ai quali si sta unendo un giovane interessante come Pieraccini. Però i rossoneri fanno troppo poco in attacco, il 3-5-2 riesce a limitare le avanzate avversarie ma lascia troppo soli Russo e Magnaghi, per i quali mancano i riferimenti. TIMIDO