Il fatto della settimana - Ternana, si cambia ancora: D'Alessandro mette il club in vendita. E Bandecchi torna centrale

Il fatto della settimana  - Ternana, si cambia ancora: D'Alessandro mette il club in vendita. E Bandecchi torna centraleTMW/TuttoC.com
© foto di luca.bargellini
Oggi alle 00:00Il Punto
di Marco Pieracci

Se fino a poche ore si trattata soltanto di voci, per quanto insistenti, da ieri non ci sono più dubbi: la Ternana è ufficialmente in vendita. A dare l'annuncio è stato il patron Stefano D'Alessandro, attraverso un comunicato nel quale è stata esplicitata la volontà di cedere la maggioranza del pacchetto azionario a meno di un anno dal suo insediamento risalente al settembre scorso, quando ereditò la squadra appena retrocessa dalla precedente gestione Guida.

Alla base di questa scelta "tra le varie motivazioni, gli impegni aziendali sempre più rilevanti, anche negli Stati Uniti, che non consentono alla proprietà di dedicare al Club l’attenzione e le energie che la Ternana merita. Una riflessione approfondita e responsabile ha portato a maturare questa decisione, nel pieno rispetto della società, dei tifosi e del territorio". 

A questo punto torna centrale la figura di Stefano Bandecchi, l'ex presidente rossoverde divenuto nel frattempo sindaco della città umbra, nelle vesti di mediatore per la vendita del club a una società romana (da oltre 100 milioni di fatturato annuo, a suo dire) quotata in borsa interessata all'acquisto. Ma i tempi sono piuttosto stretti, in particolar modo per quanto riguarda gli adempimenti necessari a garantire la partecipazione al prossimo campionato.

Entro il primo luglio va rispettata la scadenza relativa al pagamento degli emolumenti per i mesi di maggio, onde evitare una penalizzazione in classifica da scontare nella stagione 2025/26. E un mese più tardi dovranno essere onorati quelli di giugno. Va da sé che la ripetuta inadempienza porterebbe alla esclusione dal torneo, con la drammatica prospettiva di dover ripartire dall'Eccellenza.