Top & Flop di Feralpisalò-Ravenna

16.02.2019 19:25 di  Enrico Ramperti   vedi letture
Caracciolo, TOP Feralpisalò
TMW/TuttoC.com
Caracciolo, TOP Feralpisalò
© foto di Fotolive/Feralpisalò

Una Feralpisalò cinica come martedì sera a Rimini allunga a sei la sua incredibile striscia di vittorie consecutive grazie a un secco 3-0 ai danni di un Ravenna volenteroso ma poco pratico. 
Fin dai primi minuti appare chiaro il copione della gara, Feralpisalò che lascia il pallino del gioco al Ravenna ma pronto a ripartire per fare male. Al 6' arriva già il vantaggio per gli uomini di Toscano, Caracciolo duetta a sinistra con Scarsella ed entra in area, l'ex Brescia guadagna il fondo e mette un preciso pallone basso per Magnino che deve solo spingere in rete per la sua prima rete stagionale. Il Ravenna prova a reagire e a sfruttare a destra la corsa di Eleuteri che appare in buona giornata, tutto quello che riesce a confezionare però sono una serie di traversoni e un sinistro di Galuppini al 14' murato da Giani. Al 19' arriva anche il raddoppio, parte ancora dalla sinistra l'azione dei Leoni del Garda, Contessa serve al limite Scarsella che con un tocco di prima intenzione mette Vita a tu per tu con Venturi, il numero 7 di casa non si fa sfuggire la ghiotta opportunità e col sinistro deposita in rete, 2-0 e partita messa sul giusto binario per la formazione di Toscano. La partita continua con lo stesso tema, il Ravenna mantiene di più il possesso palla e la Feralpisalò ci prova con le ripartenze di Vita e Maiorino. Gli ospiti collezionano corner ma non riescono mai ad impensierire De Lucia.
Nella ripresa il Ravenna cambia pelle, fuori un difensore, Jidayi, e dentro la terza punta, Gudjohnsen, con Galuppini che arretra di qualche metro il suo raggio d'azione. Il copione non sembra subire variazioni, il Ravenna attacca ma la Feralpisalò fa male in contropiede, al 50' padroni di casa ad un passo dal terzo gol alla prima azione offensiva, Caracciolo trova in area Maiorino che controlla e lascia partire un diagonale sinistro che si stampa sul palo, sul tap-in arriva Legati che da pochi passi calcia alto sprecando tutto. Dal possibile 3-0 ad un Ravenna più convincente sotto porta, le occasioni iniziano ad arrivare: al 58' Gudjohnsen riceve tutto solo in mezzo all'area da Galuppini ma ci mette troppo a stoppare e consente a Giani di chiudere miracolosamente, poi nel giro di un minuto Nocciolini ha due ottime chances, prima gira di testa ad un soffio dal palo, poi spreca col piatto destro un perfetto cross di Galuppini da destra. Caracciolo annusa il pericolo e decide di salire in cattedra. Un suo colpo di testa su cross di Vita è troppo centrale, poi strappa applausi con una pregevole iniziativa da sinistra che lo porta a provare il destro a giro, pallone fuori di poco. Al 77' il gol che chiude i giochi, lo stesso Caracciolo riceve al limite, vince un rimpallo e fa partire un missile di destro che si infila all'angolino alto alla sinistra di Venturi. Toscano gli regala la giusta standing ovation del pubblico sostituendolo con Mattia Marchi, e nel finale l'unico brivido lo porta ancora la squadra di casa con Vita che costringe Venturi alla parata in corner sul suo destro da fuori. Finisce con la sesta vittoria consecutiva per i Leoni del Garda che tengono il passo della Triestina e guadagnano due punti sulla capolista Pordenone fermata sull'1-1 dal Renate. Per il Ravenna una settimana da dimenticare dopo il pareggio contro la Giana Erminio di martedì sera arrivato nei minuti di recupero.

TOP

Caracciolo (Feralpisalò): ancora una volta l'Airone dimostra di essere di un'altra categoria. Pronti-via duetta con Scarsella a sinitra e una volta entrato in area confeziona un assist al bacio per Magnino che apre le marcature. Per il resto non tocca molti palloni ma quando lo fa non sono mai banali. Nella ripresa prende le misure con una bella azione sempre da sinistra che conclude con un destro a giro fuori di poco, è il preludio al gol che chiude la partita che arriva poco dopo, missile dal limite dell'area e palla all'angolo alto. Esce fra gli applausi meritati del pubblico. ALTRA CATEGORIA 

ELEUTERI (Ravenna): altra positiva prova in fascia destra per questo giovane prodotto del vivaio dell'Atalanta. Nel primo tempo è il più vivace, mette spesso in difficoltà Contessa con le sue sgroppate anche se i suoi cross sono quasi sempre preda di Giani e Canini. Il ragazzi ha gamba ed è veloce pure nei recuperi difensivi. Nella ripresa la sua spinta cala perchè l'uscita di Jidayi per Gudjohnsen e il cambio di modulo con la difesa a 4 lo costringe ad arretrare di parecchi metri. VIVACE

FLOP

Contessa (Feralpisalò): più che un flop il meno peggio, soffre nel primo tempo le iniziative di Eleuteri che lo mette in apprensione, e nella ripresa le iniziative del Ravenna nascono soprattutto con Galuppini sempre dalla sua parte. Per il resto gara di ordinaria amministrazione, da una sua iniziativa nasce l'azione del secondo gol. Esce nel finale per far spazio a Mordini. MENO PEGGIO

Martorelli (Ravenna): Foschi lo preferisce a Selleri dal 1' ma la mancanza del mancino numero 10 si avverte. Il Ravenna tiene per gran parte della gara il pallone ma è un predominio fine a se stesso e il giovane ex primavera Spezia fatica ad emergere in mezzo al campo. Prima del quarto d'ora della ripresa Foschi lo manda a fare la doccia per inserire proprio Selleri. SOTTO TONO