Top & Flop di Pontedera-Pescara

21.11.2021 21:25 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Milani TOP Pontedera
TMW/TuttoC.com
Milani TOP Pontedera
© foto di Gianni Mattonai

Si è conclusa la gara giocata questo pomeriggio allo stadio "Ettore Mannucci" tra Pontedera e Pescara, valida per la 15^ giornata di terza serie: 2-1 il sorprendente finale in favore dei toscani. Con questo successo la formazione di Ivan Maraia conquista la terza vittoria consecutiva, raggiungendo al sesto posto Ancona Matelica, proprio i biancazzurri insieme alla Lucchese. I padroni di casa hanno mostrato ancora una volta come tra le "mura amiche" si trasformano infatti dopo aver superato l'Entella e obbligato la Reggiana al pareggio sconfiggono un altra Big del torneo. Lo hanno fatto mettendo grande aggressività sui portatori di palla, attenzione su tutte le situazioni ribaltando il gioco con grande lucidità mettendo in campo idee e giocate anche interessanti. Notte fonda per la compagine di Auteri - la cui posizione potrebbe vacillare- contestata a fine partita dai propri sostenitori che l'hanno seguita facendosi molti chilometri. Ai biancazzurri sono molte le cose che mancano, la cosa preoccupante è la mancanza di carattere oltre ai risultati e una classifica che li vede lontani di ben 14 punti dal primo posto. In cronaca il Pontedera deve rinunciare ad Espeche oltre agli infortunati Di Meo, Pretato e Mutton. Angeletti viene preferito a Sposito tra i pali mentre Parodi preferito a Milani a sinistra con Benedetti in appoggio a Magnaghi. Sull'altra sponda 4-3-3 per il Pescara privo di Memushaj , oltre a Bocic e Galano. Si registra un possesso palla sterile degli ospiti pericolosi con due conclusioni di Ferrari: la prima con un sinistro alto da dentro l'area sulla seconda Angeletti bravo ad opporsi al suo colpo di testa. Al tramonto della prima frazione vantaggio del Pontedera: Magnaghi libera a destra Barba il quale mette in mezzo un cross teso a trovare l'inserimento a "fari spenti di Milani che batte Sorrentino. Nella ripresa ci provano gli ospiti, pericolosi ancora con Ferrari ma anche stavolta Angeletti risponde presente. I granata quando ripartono sono mortiferi: a metà ripresa arriva il raddoppio sull'asse Milani-Magnaghi la cui deviazione al volo si stampa sulla traversa quando la sfera ritorna in campo è lesto ad infilare nell'angolino. Ancora il numero 3 di casa ad essere imprendibile, si rende protagonista di uno slalom degno del Tomba dei tempi di migliori il suo sinistro si perde sopra la traversa. A sorpresa il Pescara riapre il confronto all'improvviso con un tiro da fuori Di Rauti che va a morire alla destra di Angeletti. Il forcing finale non basta agli abruzzesi per evitare sconfitta e contestazione, per il Pontedera è meritata festa

TOP

Lorenzo Milani (Pontedera): gli viene preferito in apertura Parodi il quale verso la fine del primo tempo deve abbandonare il campo per un problema muscolare, l'esterno entra in partita con il piglio giusto trovando il gol al tramonto della prima frazione inserendosi in maniera perfetta su assist di Barba. Nella ripresa bravo in fase di non possesso, proponendosi in avanti sfiorando il gol in seguito ad una serpentina. DEVASTANTE

Franco Ferrari (Pescara): l'unico a mostrare continuità e cattiveria agonistica in una formazione, quella abruzzese a tratti arrendevole. Sulle palle aeree è sempre un pericolo per la formazione granata, le occasioni per i biancazzurri nascono esclusivamente dalle iniziative dell'argentino. PREDICA NEL DESERTO

FLOP

Nessuno nel Pontedera: il risultato è sorprendente, analizzando i valori sulla carta. Ma la truppa di Ivan Maraia mettendo determinazione, organizzazione e idee riescono ad accorciarle, portando la vittoria dalla propria parte. Tutti rispondono presente con il proprio mattoncino su un successo importante. COMPATTI

La difesa del Pescara: tutta la squadra è molto deludente, c'è l'imbarazzo della scelta se si tratta di scegliere il peggiore. Gli abruzzesi appaiono timidi, con poco carattere e personalità. Delude il pacchetto arretrato esponendosi in maniera troppo facile alle ficcanti ripartenze di toscani. ARRENDEVOLE