Top & Flop di Rimini-Juventus NG

Okay le buone intenzioni e propositi, ma nel calcio alla fine vince chi la butta dentro e la Juventus NG lo sa bene. Serve una prestazione all'altezza, pur soffrendo qualcosa, per superare un Rimini a cui la buona volontà non manca ma non è abbastanza per sopperire ai limiti tecnici. Un secondo tempo autorevole risveglia la squadra di Brambilla, che grazie ai cambi svolta la partita e ottiene 3 punti fondamentali per tornare a respirare dopo le difficoltà. Chi passerà una settimana difficile è invece la squadra romagnola: la salvezza, senza rinforzi all'altezza della categoria e serenità fuori dal campo, rimane un miraggio, soprattutto se la fortuna negli episodi - vedi la doppia chance sullo 0-1 con Bellodi e Asmussen - non aiuta.

TOP

Lorenzo D'Agostini (Rimini): flirta col primo goal stagionale, che sullo 0-0 avrebbe decisamente cambiato le cose. Buona tecnica di base e tanto movimento a favore della squadra, lottando insieme a Capac contro la difesa ospite. Probabilmente stanco, alla lunga cala un po' ma rimane il più pericoloso dei suoi. CARICO

Alessio Vacca (Juventus NG): entra in campo e spacca la partita col suo dinamismo. Giocatore piacevole da guardare, serve un assist per Deme e poi si mette in proprio nel recupero mettendo la ciliegina sulla torta col pallonetto del 2-0. Nota di merito anche per Okoro e Owusu: tanto lavoro al servizio della squadra. DECISIVO

FLOP

La difesa del Rimini: due sbandate grosse, due goal. E in mezzo qualche altra incertezza. Ogni contropiede c'è da preoccuparsi per il tecnico D'Alesio, che dovrà trovare una soluzione per dare più sostanza dietro. Molto da rivedere soprattutto sul lato destro del campo.

Luca Amaradio (Juventus NG): non sfrutta l'opportunità dal 1' minuto, con un primo tempo abbastanza spento segnato anche da un problemino alla caviglia nel finale. Pochissimi spunti e poco aiuto dai compagni. Prestazione da 5,5. SPENTO