Top & Flop di Sudtirol-Carpi

21.10.2020 17:25 di  Matteo Ferri   vedi letture
Vinetot, flop Sudtirol
TMW/TuttoC.com
Vinetot, flop Sudtirol
© foto di Andrea Rosito/Cosenza24.net

Vince, convince e consolida la vetta il Sudtirol. La squadra di Vecchi si sbarazza del Carpi con un netto 3-0 e conferma la propria imbattibilità in questo campionato, allungando momentaneamente a quattro le lunghezze sulle dirette inseguitrici. A Salò, gli altoatesini impiegano otto minuti per sbloccare il punteggio con Tait, che approfitta delle marcature larghe dei difensori carpigiani e gira in rete di testa un cross dalla sinistra di Fabbri. La reazione degli uomini di Pochesci tarda ad arrivare e sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al gol con Tait e Fink a metà frazione. Il raddoppio arriva comunque al 31' e porta la firma di Rover, che batte Rossini finalizzando un'azione rapida e spettacolare avviata da destra da Tait ed El Kaouakibi. Gli emiliani ritornano in campo dopo l'intervallo con un piglio diverso ma confermano la sterilità offensiva palesata nei primi quarantacinque minuti tanto che, per annotare la prima parata di Poluzzi, occorre attendere il 62', quando l'estremo difensore si oppone al tiro da buona posizione di Bayeye. Negli ultimi dieci minuti i cambi del Sudtirol solcano un divario ancora più netto: prima è Beccaro a colpire in pieno la traversa, poi è Magnaghi a segnare di testa il terzo gol, infine è Semprini a centrare il secondo legno del pomeriggio dopo aver saltato anche Rossini. Finisce 3-0, il Sudtirol allunga in vetta e torna a battere il Carpi a distanza di sei anni e mezzo dal 2-0 del Cabassi firmato Thiam e Furlan. Di seguito i nostri Top&Flop della partita

TOP
La panchina del Sudtirol: se c'è un indicatore affidabile della qualità del Sudtirol 2020/21, quello è proprio rappresentato dai cambi a disposizione di mister Vecchi. Fischnaller si fa male dopo cinque minuti e al suo posto entra Turchetta, devastante per oltre un'ora sulla destra. Nel momento di maggior pressione del Carpi, entrano Semprini, Beccaro e Magnaghi, con i primi due frenati dai legni e il terzo che sigla il gol della tranquillità. Bolzano può davvero sognare. ROSA LUNGA

Brian Bayeye (Carpi): il giovane esterno francese è uno dei pochi a crederci fino alla fine, nonostante il passivo pesante e la scarsa collaborazione dei compagni. Scende spesso sulla fascia e si propone con continuità, favorito anche dall'atteggiamento del Sudtirol, che predilige attaccare sulla fascia opposta alla sua sgravandolo da eccessivi compiti difensivi. È lui l'unico ad impensierire realmente Rossini. SPINA NEL FIANCO

FLOP
Kevin Vinetot (Sudtirol): in una prestazione comunque al di sopra della sufficienza, si concede un paio di leggerezze non sfruttate adeguatamente dai giocatori del Carpi. Meno pericoloso del solito sulle palle inattive, ad eccezione di un raid aereo in avvio di gara. ECCESSO DI SICUREZZA

Fabio Varoli (Carpi): spedito a fare il quinto a sinistra di centrocampo, lui che di mestiere fa il difensore centrale, finisce col pagare un conto salatissimo. Non ha il passo per reggere e leggere la quantità e la rapidità degli inserimenti degli esterni del Sudtirol e così, dalla sua parte, gli altoatesini fanno tutto ciò che vogliono. Pochesci gli risparmia un'altra ora di supplizio togliendolo dal campo poco dopo la mezz'ora. TRAVOLTO