Top & Flop di Ternana-Pescara

Va al Pescara il primo round che espugna, anche questa volta, il Liberati di Terni di misura. Fu 2-1 283 giorni fa, è 1-0 questa sera. A condizionare pesantemente il match però è l'episodio avvenuto al 12° minuto del primo tempo, quando Vallocchia entra in ritardo su Squizzato a centrocampo e viene espulso per rosso diretto dal signor Zanotti di Rimini. Si gioca in una cornice di pubblico di categoria superiore, sono più di 10.000 le presenze sugli spalti con massiccia presenza abruzzese, saranno circa 800 i tifosi del Pescara sistemati nel settore ospiti. La cronaca non è particolarmente ricca ma la Ternana ha subito un'occasione d'oro con Ferrante che sfrutta un liscio di Letizia su rinvio lungo di Vannucchi, entra in area di rigore e calcia potente ma centrale su Plizzari che neutralizza la conclusione. La Ternana approccia meglio la gara al cospetto di un Pescara apparso leggermente in difficoltà all'alba di questo match, poi l'episodio sopracitato del cartellino rosso ai danni di Vallocchia cambia completamente lo scenario del match. Allora mister Liverani corre ai ripari facendo uscire Curcio e inserendo al suo posto Fazzi. Al 24° si fa minaccioso il Pescara dalle parti di Vannucchi con Bentivegna, servito da Ferraris, che spara addosso a Vannucchi che respinge di pugno, Merola sulla ribattuta manda a lato incredibilmente. La Ternana si difende con ordine nel primo tempo, il Pescara fa fatica a creare occasioni da rete e così si giunge alla ripresa. Parte forte il Pescara con Dagasso che al 52° con un'azione insistita s'invola verso l'area e conclude verso lo specchio, bravo Vannucchi a respingere di pugno sul primo palo. Al 57° il Pescara passa in vantaggio con una magia di Letizia che ripete la magia di Pesaro e di destro dai trentacinque metri trafigge Vannucchi, fatale per il portiere rossoverde però una deviazione di spalla di Aloi che sporca la conclusione del centrale biancazzurro. La Ternana è sotto di un uomo e nel punteggio ma prova una timida reazione al 67° con Cianci che sfiora il pareggio con una conclusione in area di rigore su schema proveniente da calcio di punizione. Poi è Aloi al 79° a impegnare severamente alla parata Plizzari con un destro dai venticinque metri, con il centrocampista che raccoglie una corta respinta della difesa biancazzurra. Quattro minuti più tatrdi ancora Cianci, stavolta di testa, che manda di poco a lato su palla inattiva calciata da Tito. Tre minuti di recupero non bastano alla Ternana per evitare il k.o e così il Pescara espugna nuovamente il Liberati di Terni, come accaduto alla prima gara di campionato, e ancora una volta vince la gara d'andata in trasferta mettendo una leggera ipoteca sulla serie B. Basterà anche un pari alla squadra di mister Baldini per volare in Serie B, Ternana che invece vincendo con un gol di scarto si assicurerebbe supplementari ed eventualmente calci di rigore, mentre ovviamente un successo con due o più gol di scarto permetterebbe ai rossoverdi di chiudere la pratica anzitempo. Appuntamento per la gara di ritorno fissato per sabato 7 giugno allo stadio Adriatico di Pescara alle 21:15.

Ed ecco i Top&Flop dell'incontro: 

TOP

Vannucchi (Ternana): Sempre pronto e attento quando chiamato in causa, evita alla Ternana un passivo più pesante. Nulla può sul tiro indovinato da Letizia e sporcato da una deviazione di Aloi. GUARDINGO

Letizia (Pescara): Non inizia nel migliore dei modi la sua partita con quel mancato intervento al 5° minuto di gioco, tuttavia si riprende subito fornendo una prestazione rocciosa e in più siglando ancora una volta dalla distanza il gol del vantaggio del Pescara, come accaduto a Pesaro. Questa volta, forse, il gol può valere qualcosa di molto più grande. PROVVIDENZIALE

FLOP

Vallocchia (Ternana): Spegne praticamente la luce alla Ternana che aveva approcciato bene questa partita costringendola ad assumere un atteggiamento difensivo per quasi tutto l'arco della gara. Il suo fallo su Squizzato è netto così come il cartellino rosso risulta ineccepibile. INGENUO

Merola (Pescara): Non proprio una partita esaltante per l'attaccante biancazzurro, sfiora il vantaggio al 24° mandando a lato sulla corta respinta di Vannucchi, prende un giallo per gioco pericoloso che gli costerà la squalifica per la finale di ritorno e sfiora il raddoppio con un tiro a giro all'87°. SOTTOTONO

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