Dini: "Volevo toccare con mano la realtà Catania e dare il mio contributo"

Dini: "Volevo toccare con mano la realtà Catania e dare il mio contributo"TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ieri alle 20:15Girone C
di Antonino Sergi

Andrea Dini, portiere del Catania, intervistato da La Sicilia ha parlato così: "Ho spinto io a trasferirmi a Catania perchè sarei potuto rimanere a Catanzaro, ma la voglia di mettermi in gioco non in una società qualunque, ma a Catania, era forte. Ho affrontato i rossazzurri tante volte da ‘nemico’, ho vissuto anche i playoff con il Trapani in uno stadio stracolmo. Ecco perchè avevo voglia di toccare con mano la realtà Catania e dare il mio contributo”.

“Queste partite trasferiscono emozioni forti. Sono quelle che ti fanno lavorare ogni giorno, che ti danno una spinta per viverle sempre di più. Rigori? Ne ho parati, è il mio mestiere. Ad esempio ricordo un Trapani-Catanzaro di fuoco nel 2018, poi vincemmo. Ma non mi focalizzo sui rigori – per cui c’è uno studio che parte dalle analisi e prosegue con competenze e conoscenze del preparatore dei portieri che lavora in modo maniacale in questo senso – piuttosto sulla prestazione totale”.