Fidelis Andria, il silenzio prima della resa definitiva

13.07.2018 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Fidelis Andria, il silenzio prima della resa definitiva
© foto di S.S. Fidelis Andria

Si spera in un miracolo ma di fatto ancora pochi giorni e, salvo clamorose novità, la Fidelis Andria alzerà definitivamente bandiera bianca. ll patron Paolo Montemurro infatti non sembra intenzionato a procedere oltre. Ed anche i tentativi di salvare il club sembrano ormai fuori tempo massimo. 

Ad inizio settimana si era parlato di azionariato popolare. Un'ipotesi che però, se non in caso di rapida e massiccia adesione, può essere in grado di coprire tutte le spese che la società deve sostenere. Almeno non in Serie C, dove ormai economicamente l'esborso di base, anche per costruire una squadra che non punti ai primi posti, è più che consistente. 

Un tentativo era stato fatto anche dall'avvocato Marco Di Vincenzo, che aveva chiamato in causa il tessuto imprenditoria andriese, per provare a assemblare in extremis una cordata che potesse rilevare la società. In questo caso non un azionariato popolare e proprio, ma comunque un sodalizio formato da diversi soggetti. Sembra però che la risposta non sia stata sufficiente. 

Di fatto quindi sembrano non esserci soluzioni in vista per la Fidelis Andria. Se non che si costituisca una nuova società che però ripartirà al massimo dalla Serie D. L'appello del club di una settimana fa, che definiva la situazione già "molto critica", pare caduto nel vuoto quindi. Per i federiciani ormai sembra non esserci più nulla da fare.