FOCUS TC - Il girone d'andata del Catanzaro: da Calabro a Vivarini, con la miglior difesa

26.12.2021 22:30 di  Andrea Scozzafava   vedi letture
FOCUS TC - Il girone d'andata del Catanzaro: da Calabro a Vivarini, con la miglior difesa
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

Partita con grandi ambizioni, come ogni anno, il Catanzaro prima con Calabro e poi con Vivarini ha chiuso questo girone di andata sotto le aspettative, al quinto posto in classifica.

Dopo la prima vittoria casalinga all'esordio in campionato contro la Virtus Francavilla, per il club giallorosso sono arrivati cinque pareggi di fila seguiti da quattro vittorie e un solo gol subito contro Fidelis Andria, Paganese, Taranto e Latina. A fine ottobre per il Catanzaro, in seguito ai dieci risultati utili consecutivi sono arrivati i primi ko, il primo in casa con il Monopoli e il secondo in trasferta nello scontro diretto contro il Bari. Nel miglior momento possibile per i giallorossi qualcosa cambia dopo le sconfitte, la squadra ritrova subito la vittoria con il Messina ma poi subisce un’altra sconfitta pesante contro la Turris, che a Torre del Greco domina i calabresi, nonostante il risultato di misura. La panchina di Calabro inizia a vacillare, un po’ di fiducia nel tecnico per il gioco espresso e i risultati ottenuti viene meno. Dopo la sconfitta con la Turris, arrivano altri deludenti risultati: due pari con Juve Stabia e Monterosi Tuscia. Dopo il misero bottino di cinque punti in sei partite, per Antonio Calabro l’ultimo pari col Monterosi è fatale e gli costa l’esonero. La dirigenza giallorossa decide poi di affidare la panchina della squadra a un tecnico esperto come Vincenzo Vivarini. Con l’ex allenatore del Bari, il Catanzaro vince le prime due partite e convince, giocando un bel calcio propositivo e aggressivo sia in casa con il Foggia e sia in trasferta contro il Campobasso. Nonostante il buon inizio, il Catanzaro termina il primo giro di boa con un deludente pareggio nel derby calabrese contro la Vibonese e si vede così aumentare ulteriormente la distanza dai primi posti della graduatoria a -9 punti dalla capolista Bari. Una distanza sempre più grande, che dovrà far riflettere la società soprattutto con l’arrivo del calciomercato. Una finestra quella di gennaio utile a rivedere qualcosa per una squadra, quella di Vivarini che ha finito tutti i bonus e ora non può più sbagliare se vuole ambire a grandi obiettivi. La possibile vittoria della Coppa Italia di Serie C non può bastare ad accontentare una piazza prestigiosa e una rosa costruita per il salto di categoria anche dal campionato. Un obiettivo non dei più semplici, visto l'avversaria il Bari, sino a questo momento quasi inarrestabile nei confronti delle inseguitrici. Il Catanzaro però ha l'obbligo di provarci fino alla fine e per questo dovrà ritrovare l’equilibrio che la squadra sembra aver perso nelle ultime partite e l'interessante qualità di gioco che invece si era vista nelle prime uscite con il nuovo tecnico.

Per quanto riguarda i numeri del Catanzaro, la squadra calabrese ha chiuso il girone di andata quinto assieme all’Avellino con 32 punti, frutto di 8 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte. In casa lo score dice 5 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta, quella con il Monopoli mentre in trasferta sono arrivate 3 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Le aquile sono la miglior difesa di questo raggruppamento con 13 gol subiti mentre i gol segnati, sono in totale 26. Il capocannoniere è Massimiliano Carlini con 6 gol seguono poi Vazquez a 5, Vandeputte a 4, Cianci a 3, Scognamillo e Bombagi a 2 ed infine Rolando, Martinelli e Verna a 1.