FOCUS TC - Serie C, 11^ giornata: la Top 11 del Girone C

Modulo: 3-2-3-2
13.11.2018 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Mattia Maita
Mattia Maita
© foto di Giuseppe Scialla

L'11^ giornata del Girone C di Serie C incorona una nuova capolista. E' il Rende, che vince a Lentini contro la Sicula Leonzio 0-2 e si porta al primo posto. I biancorossi approfittano del pareggio a reti inviolate del Trapani a Caserta. I granata vengono agganciati dalla Juve Stabia, con le Vespe corsare (0-1) a Cava de' Tirreni. Sempre per 0-1 vince il Monopoli a Bisceglie. Successi interni per 1-0 del Matera sulla Viterbese e della Reggina sulla Paganese. Vince pure la Virtus Francavilla, 2-0 sul Siracusa. A valanga il Potenza a Rieti, punteggio finale 1-5. Il risultato della giornata è però sicuramente lo 0-2 con il quale il Catanzaro sbanca il "Massimino" di Catania. Osservava un turno di riposo la Vibonese.

Vediamo chi sono stati i giocatori migliori di questo undicesimo turno nel Girone C: 

PORTIERE

Diamante Crispino (Bisceglie): esemplare la prova dell'estremo difensore nerazzurro. Crispino si oppone a qualsiasi tentativo del Monopoli, non riuscendo a salvare la porta solo in occasione della rete di Mangni. Proprio con quest'ultimo ingaggia un duello personale che entusiasma per tutto il match. Una partita di gran livello che però per sua sfortuna non coincide con un risultato positivo. 

DIFENSORI

Diego Conson (Reggina): gli amaranto tornano al "Granillo" dopo mesi e trovano tre punti preziosissimi contro la Paganese. Match winner è Conson: l'esperto difensore centrale, a dieci minuti da termine, risolve una mischia in area di rigore. Una rete fondamentale e una prestazione di qualità per questo giocatore che fa tornare a gioire il pubblico calabrese. 

Filippo Lorenzini (Casertana): contro un avversario tosto come il Trapani vien fuori tutta la qualità di Lorenzini. Soprattutto quando i granata premono con veemenza, il difensore ci mette il fisico, arginando l'azione dello straripante Nzola. Una piccola sbavatura nel primo tempo non inficia un voto molto alto per il giocatore rossoblu, che per il resto è concentrato e puntuale in ogni suo intervento. 

Emerson Ramos Borges (Potenza): nella goleada di Rieti, da premiare per i lucani ce ne sarebbero. Da França a Guaita, passando per Genchi, autore di una doppietta. Ma su tutti si erge il brasiliano Emerson, che segna un gol strepitoso, un calcio piazzato da trenta metri, e guida tutta la squadra come un vero e proprio regista arretrato con classe sopraffina. Un'altra gara da leccarsi i baffi per lui e per tutto il Potenza. 

CENTROCAMPISTI

Theophilus Awua (Rende): questo ragazzo sembra quasi farcelo apposta. Ad ogni turno risulta tra i migliori di tutto il girone e noi non possiamo certo esimerci dal sottolineare ogni volta le sue qualità. Come sempre la sua è una gara di qualità e quantità: diga in mezzo al campo, lucido e preciso in fase di impostazione, sempre presente per fare densità in attacco. In certi momenti sembrano essercene due in campo, ma fa tutto da solo. 

Mattia Maita (Catanzaro): un giocatore in crescita costante. Sotto la gestione di Auteri, Maita  sembra essere definitivamente esploso. Nel successo di Catania è un vero e proprio faro in mezzo al campo. Un giocatore completo, capace di impostare, contrastare, dribblare. Sarà la fascia di capitano che lo sta caricando, sarà stata l'atmosfera del "Massimino", si è visto un giocatore di categoria superiore. Che non può che migliorare ulteriormente, come tutto il Catanzaro. 

ATTACCANTI

Manuel Sarao (Virtus Francavilla): l'attaccante è un fattore nel ritorno al successo della squadra biancazzurra, che coincide con l'esordio in panchina di mister Trocini. Sarao sblocca la gara ed è un costante moto perpetuo in attacco, impegnando costantemente la difesa del Siracusa, facendo sponde per i compagni e pressing sui portatori di palla avversari. 

Daniele Paponi (Juve Stabia): un'occasione, un gol. Questi sono gli attaccanti che ogni allenatore vorrebbe in squadra. Paponi se lo coccola mister Caserta. In quel di Cava de' Tirreni, trasferta insidiosissima contro una squadra di qualità, le Vespe vincono di misura grazie al suo centravanti che capitalizza al meglio la chance creata e va volare i gialloblu verso i vertici del girone. 

Mamadou Kanoute (Catanzaro): funambolico. Nel successo di Catania, l'attaccante è autore di un match eccezionale. Sblocca il punteggio ma non si ferma un minuto. I suoi dribbling e i suoi scatti non si contano. La difesa etnea non riesce mai a prendergli le misure. 

Doudou Mangni (Monopoli): segna la rete che vale tre punti a Bisceglie, ma nel primo tempo di gol ne poteva fare anche quattro o cinque. Per due volte i suoi tiri vanno fuori di un soffio, in un'occasione è un eccezionale Crispino a negargli la doppietta. Un vero e proprio treno in corsa. 

Gianvito Plasmati (Matera): esordio con gol dopo una lunga assenza da campi e dopo quasi mille giorni senza segnare. E' la favola di Gianvito Plasmati che indossa la casacca della squadra della sua città e lo fa come meglio non si poteva sperare. Rete da tre punti e il Matera può tornare a credere in una complicata salvezza. Trascinato da quello che è già un giocatore simbolo. 

ALLENATORE

Francesco Modesto (Rende): per la migliore panchina del turno c'era l'imbarazzo della scelta. Caserta che con la sua Juve Stabia continua a stupire, Auteri che col Catanzaro ha conquistato tre punti a Catania, Raffaele e il suo Potenza esplosivo. Ed altri. Ma non potevamo non premiare l'eccezionale lavoro fatto a Rende da Francesco Modesto. Il tecnico insieme al direttore sportivo Martino e alla società ha costruito questa estate un piccolo gioiellino, una squadra che ha ogni elemento che si incastra alla perfezione, esaltando i valori l'uno dell'altro. Il Rende dimostra come in una squadra di calcio la somma delle parti è superiore al valore dei singoli. Un primo posto che non è più una sorpresa e che merita tutti gli elogi possibili.