FOCUS TC - Serie C, 16^ giornata: la Top 11 del Girone C

Modulo: 3-3-4
14.12.2018 07:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Paride Pinna
Paride Pinna

Turno infrasettimanale anche per il Girone C di Serie C. Il Catania torna alla vittoria battento in extremis per 1-0 la Virtus Francavilla. Continua la sua marcia la Juve Stabia, che stende 4-0 la Sicula Leonzio. Non sbaglia il Monopoli, 1-0 sulla Vibonese, così come il Rende, 2-1 sul Rieti. Successo esterno della Cavese, 0-3 a Reggio Calabria. Pareggio per 2-2 tra Paganese e Matera, per 1-1 tra Potenza e Trapani e per 0-0 tra Siracusa e Casertana. Rinviata Catanzaro-Viterbese, turno di riposo per il Bisceglie.

Vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori della 16^ giornata del Girone C: 

PORTIERE

Marco Pissardo (Monopoli): l'estremo difensore biancoverde risulta decisivo nella terza vittria consecutiva del Gabbiano. Da evidenziare due intervienti nello spazio di due minuti, che valgono entrambi un gol, il primo sulla punizione di Franchino e il secondo su Edgar Çani. 

DIFENSORI

Alex Sirri (Virtus Francavilla): nella sfortunata sconfitta di Catania, ci sono comunque delle note positive per i biancazzurri. Tra le quali Sirri che per i pugliesi è un vero e proprio baluardo. Numerose le chiusure di grande qualità su Marotta e Curiale. Un punto da quale ripartire per i prossimi impegni. 

Paride Pinna (Casertana): panchina cortissima per i Falchetti, Pinna ha saltato anche la rifinitura ed è in panchina quasi per pura presenza. Ma dopo pochi minuti Rainone si fa male e il difensore non si tira indietro. E' lui l'esempio di una prestazione di grande cuore, che poteva quasi tradursi in un vero capolavoro. 

Vincenzo Di Somma (Potenza): grande prova per il centrale dei lucani contro il temuto Trapani. Di Somma deve badare ad un cliente tutt'altro che facile, Felice Evacuo, e riesce a gestirlo alla perfezione per l'arco di tutta la gara. 

CENTROCAMPISTI

Theophilus Awua (Rende): come sempre grande continuità per il centrocampista scuola Inter, pressocché perfetto sia in fase di contenimento che quando si propone in attacco. Non è un caso se trova il quarto gol stagionale. Macina i chilometri. Deve solo affinare la tecnica, per il resto appare predestinato per salire di categoria. Chissà se proprio con i biancorossi, che fin qui sono autori di una stagione straordinaria. 

Francesco Corapi (Trapani): partita di spessore per il centrocampista granata. Corsa, qualità, sempre al centro della manovra dei siciliani, sempre al servizio dei compagni di squadra. Il tutto condito dallo splendido calcio di punizione che fissa il punteggio sul pari.

Vittorio Triarico (Matera): i lucani sarebbero in grande difficoltà, ultimi in classifica, rischiano un'altra pesante penalizzazione. Ma da come giocano sembrano non avere altri pensieri se non il campo. In tanti in evidenza, su tutti Triarico, che domina sulle fasce, fa ammattire gli avversari e segna il gol del raddoppio. 

ATTACCANTI

Fabrizio Melara (Juve Stabia): Paponi segna una doppietta ma è Melara il trascinatore nel 4-0 sulla Sicula Leonzio. Letteralmente impredibile per la difesa bianconera, mette in mezzo un'infinità di palloni e confeziona due assist per i compagni di squadra. In giornate come questa è assolutamente incontendibile. 

Cedric Gondo (Rieti): sicuramente uno degli attaccanti del momento nel Girone C. L'ex Fiorentina è come al solito un vero e proprio uomo reparto. Sempre dominatore nei duelli fisici, forte anche della sua tecnica è un cliente complicatissimo per la difesa del Rende. Dopo la doppietta con la Paganese, trova un gol strepitoso, una rovesciata dal limite dell'area da spellarsi le mani per gli applausi. 

Jacopo Sciamanna (Cavese): torna al "Granillo" da ex ed è fondamentale nel successo degli acquilotti con una spledida doppietta. In particolare il sinistro a giro dello 0-2, dopo un grande scatto ed un dribbling, è una rete da grande attaccante. 

Christian Cesaretti (Paganese): agli azzurrostellati serviva una reazione, e contro il Matera è arrivata. Sotto di due reti, Cesaretti si carica sulle spalle la squadra. Lotta su ogni pallone che gli passa vicino o va a cercarsi da solo i duelli. Segna la rete che riapre il match e continua a trascinare i suoi fino al triplice fischio.

ALLENATORE

Francesco Modesto (Rende): dopo un punto in tre gare, il Rende doveva ritrovare compattezza. Lo fa contro un cliente non facile, il Rieti, con una prova di maturità, vincendo in dieci uomini. A fine match il tecnico, nonostante il successo, analizza qualche aspetto ancora da limare, come qualche apprensione nelle giocate. L'attenzione di un tecnico giovane ma già cosciente di quel che vuole dalla sua squadra. Il Rende dimostra ancora una volta la sua estrema compattezza e i 30 punti e il secondo posto, semmai ci fosse bisogno di sottolinearlo ancora, non sono affatto un caso. Anche e soprattutto per merito del suo allenatore.