Giudice Sportivo: un turno di stop per Mancini e Grieco

27.02.2020 17:30 di  Marco Pieracci   vedi letture
Vito Grieco
TMW/TuttoC.com
Vito Grieco
© foto di Cristian Costantino

Il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell'A.I.A. Sig. Silvano Torrini, nella seduta del 27 Febbraio 2020 ha adottato le deliberazioni che di seguito integralmente si riportano:

SOCIETA'

AMMENDA
€ 5.000,00 CATANZARO perché propri sostenitori, prima e durante la gara, facevano esplodere nel recinto di gioco tre petardi, senza conseguenze; uno sparuto gruppo valutabile di circa 60 unità di sostenitori al termine della gara intonavano un ululato di discriminazione razziale nei confronti di un calciatore della squadra avversaria (r.proc.fed., r.c.c.).
€ 3.500,00 CATANIA perché propri sostenitori, in campo avverso, esponevano per gran parte della gara uno striscione del seguente tenore "Speziale libero" gravemente offensivo della sensibilità degli sportivi e delle forze dell'ordine (plurirecidiva, r.proc.fed., r.c.c.).
€ 1.500,00 REGGINA perché propri sostenitori, in campo avverso, durante la gara intonavano cori offensivi verso l’opposta tifoseria (r.proc.fed.).

DIRIGENTI ESPULSI

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 30 GIUGNO 2020 E AMMENDA € 2.000,00
CIARDULLO GIOVANNI (RENDE) per comportamento offensivo verso un assistente arbitrale durante la gara; allontanato dal terreno di gioco al termine della gara nel tunnel che porta agli spogliatoi rivolgeva all'arbitro reiterate frasi offensive (r.A.,r.proc.fed.,r.c.c.).
SPROVIERI CARLO (RENDE) perché al termine della gara rientrando negli spogliatoi avvicinava l'arbitro e gli rivolgeva reiterate frasi offensive e minacciose (panchina aggiuntiva, r.A.,r.proc.fed.,r.c.c.).

ALLENATORI ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
MANCINI GIANFRANCO (BISCEGLIE) per comportamento non regolamentare in campo.
GRIECO VITO (SICULA LEONZIO) per comportamento gravemente scorretto verso un tesserato della squadra avversaria.