Paganese, Erra: "Tempo principale nemico, ma alimentiamo fiammella"

20.03.2019 13:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Alessandro Erra
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Alessandro Erra
© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com

Alessandro Erra è stato presentato quest'oggi quale nuovo tecnico della Paganese: "Ringrazio la società che mi ha dato la possibilità di rientrare. Il mio pensiero va anche a Fabio De Sanzo perché conosco l'amarezza quando accade un esonero. E' inutile piangerci addosso: sappiamo che la situazione è delicata, ma una fiammella è ancora accesa e vogliamo alimentarla dando tutto quanto è nelle nostre possibilità. Non so se basterà, visto che sappiamo che dipende anche da altri fattori. Ma quello che si ha, si deve dare da qua all fine. Il tempo è il nostro principale nemico: materialmente non c'è la possibilità di lavorare in modo più ampio, ma bisogna rattoppare le falle. Non voglio entrare nel merito di ciò che è stato: quello che ho visto, l'ho visto solo da semplice spettatore e lo facevo per aggiornamento professionale. Bisogna concedersi totalmente alla causa ma non con le parole, con i fatti. Le cose tecnico-tattiche vanno in secondo piano. Due giorni di allenamento coi ragazzi mi hanno lasciato intravedere che la strada dovrà essere questa". 



Insomma non c'è assolutamente voglia di arrendersi: "Sappiamo le difficoltà, ma la società ci crede fermamente. Sappiamo che c'è ancora un po' di speranza e bisogna tenerla accesa. Il presidente è molto determinato e questo dà ancora più stimoli. Io mi dedico 24 ore su 24 alla causa Paganese".

Chiusura sul modulo: "Stravolgere gli equilibri sarebbe dannoso, il problema non è come ci si dispone ma come si interpretano i sistemi di gioco e l'atteggiamento che si ha. Non sono legato ai numeri. La difesa a 3 sembra possa essere la base di partenza per poi trovare a centrocampo e davanti i giusti equilibri e la giusta spregiudicatezza che ci possa far fare il salto di qualità".