Potenza, De Giorgio: "Queste partite vanno chiuse, serve maturità"

Potenza, De Giorgio: "Queste partite vanno chiuse, serve maturità"TMW/TuttoC.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Ieri alle 16:00Girone C
di Laerte Salvini

Il Potenza torna da Sorrento con un 2-2 che lascia sentimenti contrastanti. Nelle parole di Pietro De Giorgio, il rammarico per una vittoria sfumata nel finale è evidente, così come la consapevolezza che la squadra stia compiendo passi in avanti.

L’analisi parte da un avvio poco brillante: "Nel primo tempo non eravamo brillantissimi, abbiamo fatto troppi errori tecnici e siamo stati poco intensi. La partita ce l’aspettavamo così, l’avevamo preparata, ma non siamo riusciti a incidere". Una situazione ribaltata dopo l’intervallo: "Il secondo tempo abbiamo alzato livello e ritmo. Quando vai avanti in gare del genere, però, devi chiuderle: questo è lo step che ci manca".

Le occasioni sprecate pesano nella valutazione del tecnico: "Abbiamo tirato a botta sicura dall’area piccola. Se fai il 3-1 la chiudi, e sarebbe stata una vittoria meritata. Invece prendi un tiro all’87' da trenta metri, deviato. Succede quando lasci la partita aperta".

Decisiva anche la gestione tattica del finale, con il passaggio alla difesa a cinque: "C’era stanchezza e volevo portarla a casa. Avevo chiesto ai ragazzi di sporcare la partita, essere meno belli e più pratici. Ma quando ti abbassi non devi diventare passivo: è lì che abbiamo sbagliato". E aggiunge: "Posso mettere anche otto difensori, ma se siamo passivi subiamo lo stesso".

Spazio poi ai singoli. Su Bruschi: "È entrato con grande voglia, peccato per l’occasione. Da quella posizione può far meglio". Su Schimmenti e De Marco: "Li ho cambiati per stanchezza e per proteggere il risultato".

La condizione generale è un tema pesante: "Stiamo spendendo tanto fisicamente e mentalmente. Siamo corti, abbiamo sette giocatori fuori e altri che stanno tirando la carretta da settimane". La gestione dei carichi diventa cruciale in vista del doppio impegno: "Ora recuperiamo fino a martedì, poi testa al Crotone. Mercoledì vogliamo passare il turno a tutti i costi".

Infine, uno sguardo al futuro: "Arriviamo alla fine dell’andata e poi valuteremo cosa migliorare. Non possiamo permetterci altri infortuni: devo schierare chi sta meglio". Il pari muove la classifica, ma il messaggio resta forte: per crescere, il Potenza dovrà trasformare il controllo delle partite in vittorie. De Giorgio lo sintetizza in una frase: "Queste partite vanno chiuse. Serve maturità".