Top & Flop di Catania-Potenza

27.11.2021 16:50 di Nando Armenante   vedi letture
Top & Flop di Catania-Potenza
TMW/TuttoC.com

L'inarrestabile Luca Moro regala la vittoria al Catania che batte 2-1 il Potenza nell'anticipo della sedicesima giornata del girone C. Al "Massimino", gli etnei superano di misura la squadra allenata da Bruno Trocini, a cui nulla serve la rete di Ricci.

Baldini schiera una formazione votata all'attacco con Ceccarelli e Russini insieme a Moro e Sipos: i padroni di casa cercano di assediare la metà campo del Potenza nelle prime battute di gioco ma senza chiamare in causa Marcone in particolar modo. Tuttavia la prima occasione degna di nota è per gli ospiti con un doppio tentativo, prima di Ricci e poi di Zagaria, che trova una deviazione determinante da parte della difesa rosso azzurra. Il finale di primo tempo è dei padroni di casa con Ropolo che sfiora il gol con un diagonale mancino e con Moro che tenta la girata col destro ma Marcone risponde presente. Nel recupero, Marcone esce a valanga su un pallone vagante e con il pugno colpisce Russotto: l'arbitro concede il penalty e Moro non sbaglia dagli undici metri, mandando il Catania a riposo sull'1-0. 

Nella ripresa, i padroni di casa attaccano alla ricerca del raddoppio: Sipos al 48' spreca una buona chance, perdendo l'attimo giusto nei pressi del dischetto del rigore, non riuscendo a calciare e favorendo la parata di Marcone. Ma ci pensa ancora Luca Moro a togliere le castagne dal fuoco per il Catania, siglando la doppietta al 59': dopo una grande azione di Russotto, Marcone respinge la conclusione del numero 7 ma sui piedi del centravanti che non può sbagliare, facendo esplodere il "Massimino". Al 65' ci riprova Sipos ma l'estremo difensore ospite blocca il diagonale. Dal nulla poi, al 72', il Potenza accorcia le distanze: azione lunga sull'asse Ricci-Sepe con quest'ultimo che crossa arretrato per l'accorrente numero 10 che batte col destro, trovando una deviazione decisiva a spiazzare Sala. Si aprono gli spazi in contropiede per il Catania ma Moro non trova la tripletta all'85', sbattendo su Coccia. Al 90' però è Ricci ad avere la chance per il possibile 2-2 ma spara alto da buona posizione. Nei 4 minuti di recupero non succede altro: finisce così, vince il Catania. 

Come di consueto ecco i Top & Flop del match: 

TOP

Luca Moro (Catania): Semplicemente inarrestabile. Altri due gol per l'attaccante di proprietà del Padova che sale così a quota 16, eguagliando (almeno in Serie C) il record di gol segnato da Curiale in maglia etnea. Il classe 2001 non è però neanche arrivato alla fine del girone d'andata per raggiungere questo traguardo. Freddo in occasione del rigore che sblocca il risultato a fine primo tempo, lesto a raccogliere in tap-in per il raddoppio dopo la parata di Marcone. Pericolo numero 1 per la difesa del Potenza che fa fatica a contenerlo quando entra in possesso del pallone. Il Catania gongola grazie al suo bomber. CINICO E SPIETATO

Manuel Ricci (Potenza): A parte il gol, il numero 10 è nettamente il migliore dei suoi. Unico a tentare sempre la sortita offensiva con pericolosità, rendendosi insidioso in una circostanza nel primo tempo. Nella ripresa, dopo il doppio svantaggio, apre e chiude l'azione che porta all'1-2 (grazie anche ad una deviazione) e regala una speranza ai suoi. Ha anche la chance per trovare il pareggio ma al 90' ma spara alto col mancino. Peccato. LEADER 

FLOP

Leon Sipos (Catania): Nota di demerito per il centravanti croato, quest'oggi schierato a sorpresa dal 1'. Spreca troppo in zona gol, nonostante tanta abnegazione per tutta la durata della sua partita. Incredibile la chance sprecata sull'1-0, perdendo l'attimo buono per calciare davanti a Marcone. POLVERI BAGNATE

Giovanni Volpe (Potenza): Il classe 2002 non riesce ad incidere in alcun modo, nonostante il peso dell'attacco (oggi ampiamente rimaneggiato) sia tutto sulle sue spalle. A volte si isola e nel primo tempo si vede solo per una timida conclusion col mancino, parata facilmente da Sala. Nella ripresa sparisce, fino a quando non viene sostituito da Sessa a metà tempo. EVANESCENTE