Umiliazione nel derby, società al lavoro: la Salernitana prepara la riscossa

Umiliazione nel derby, società al lavoro: la Salernitana prepara la riscossaTMW/TuttoC.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 10:00Girone C
di Luca Esposito

Una sconfitta clamorosa, un ko che potrebbe avere risvolti soprattutto dal punto di vista psicologico. La Salernitana perde 5-1 il derby contro il Benevento, per la prima volta in stagione viene fischiata dai propri tifosi e si ritrova terza in classifica dopo aver comandato per tutto il girone d'andata e con pieno merito. Mai come in questo caso è calzante dire sia stata una partita stregata, visto che nella prima mezz'ora si era vista forse la miglior versione della squadra guidata da mister Raffaele. Fraseggi, sovrapposizioni, presenza costante di esterni e braccetti a ridosso dell'area di rigore avversaria, Villa a uomo su Maita e due legni che gridano vendetta. Paradossalmente la luce si è spenta dopo aver segnato, in modo rocambolesco, la rete dell'1-1 con Capomaggio. Proprio quando la Bersagliera avrebbe potuto approfittare delle difficoltà dei padroni di casa, ecco che i calciatori sono usciti mentalmente dalla gara chiudendo la prima frazione sotto di due reti e con amnesie collettive che sono una triste costante da inizio stagione. Nella ripresa non c'è stata nemmeno la solita reazione di un gruppo apparso scarico, demotivato e che ha pagato a caro prezzo un altro errore del portiere Donnarumma e l'astinenza da gol degli attaccanti. A fine gara, come detto, gli ultras granata (in 1500,  a cantare anche sul 5-1) hanno spronato i propri beniamini esortandoli, però, a dare il massimo nelle ultime tre gare del 2025. Non mancano, però, i malumori. Qualcuno ha abbandonato il settore ospiti già dopo 60 minuti di gioco, altri hanno deciso di disertare le prossime partite casalinghe in segno di protesta, altri ancora ragionano con maggior equilibrio ricordando che la vetta dista solo 3 punti e che, nel girone di ritorno, tutti gli scontri diretti di disputeranno all'Arechi.

E' stata comunque una notte di riflessione per la società che, su indicazione del direttore sportivo Daniele Faggiano, ha deciso di rinnovare la fiducia all'allenatore. E, per dare un segnale all'ambiente, proprio Faggiano ha annunciato un nuovo innesto in conferenza stampa: "Abbiamo preso Longobardi, ex terzino del Rimini. Ha firmato ieri e oggi farà il suo primo allenamento, è già pronto per scendere in campo. Sul mercato ci muoveremo e speriamo di farlo in tempi brevi, ma ora ci sono tre gare e dobbiamo essere convinti che questo gruppo possa vincerle e chiudere bene il girone d'andata. Raffaele? In campo non va l'allenatore e i gol li abbiamo presi a difesa schierata per distrazioni che vanno avanti da inizio stagione. Sono venuto a Salerno per l'importanza della piazza e certe figure non le voglio fare, i giocatori sanno benissimo come la penso. Non buttiamo tutto e ripartiamo dalla prossima gara col Trapani". In entrata, dunque, la Salernitana si muoverà in modo concreto. Arriveranno almeno un difensore centrale, due centrocampisti e forse un attaccante. In bilico le posizioni di Ubani, Quirini (ipotesi prestito per sei mesi), Frascatore e Varone, mentre i giovani Iervolino e Boncori potrebbero andare altrove per garantirsi maggiore minutaggio. Ma intanto, come detto da Faggiano, ci sono altre due partite da disputare e i granata hanno tutto per risollevarsi immediatamente. In fondo la vetta dista solo 3 punti...