Viterbese, Calabro: "Gol Cavese in fuorigioco, c'è molto da lavorare"

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Esordio bagnato ma non fortunato per Antonio Calabro sulla panchina della Viterbese. I laziali sono incappati in una nuova sconfitta, questa volta cedendo il passo alla Cavese di Campilongo, grazie al gol di Russotto al 79'.

Queste le parole del tecnico sul match: “Oggi non è andata bene. Siamo ancora lontani anni luce da quello che vorrei vedere io a livello di calcio. Dobbiamo vedere bene dove valutare e incidere su questa squadra, c’è molta strada da fare. Mi preoccupa il tempo da impiegare per fare ciò. Dal punto di vista dell’impegno e della volontà non posso dirgli nulla. Il centrocampo? Le mie squadre hanno sempre avuto un interno di ‘squilibro’, ovvero un giocatore che si inserisce senza palla e attacca alle spalle. Ad oggi, abbiamo degli interni che per fare questa cosa, bisogna considerare le caratteristiche. Vorrei lavorare tanto su un ragazzo in particolare a tal proposito, ovvero Culina. La squadra dal punto di vista fisico non sta benissimo. Gli attaccanti? Sia Tounkara che Volpe attaccano la profondità ma si dovrebbero dividere i compiti, a secondo di dove sta la palla, non devono fare sempre le stesse cose insieme, sarà un aspetto dove lavorare. Il gol subito? Ci ha messo confusione, dicono che ci sia fuorigioco ma non essendoci l’assistente non si è potuta alzare la bandierina, se ci fosse stato sarebbe stato diverso. Oltre il palo nel finale, la Cavese non ha fatto altro. Noi vogliamo regalare delle soddisfazioni ai nostri tifosi, andremo a Terni consci di non volere ottenere soltanto i tre punti, ma per dare una gioia anche a loro.

Infine, sull’infortunio di Volpe, uscito al minuto 37 del primo tempo: “Ha subito una distorsione, non è un problema muscolare”.