Alessandria, qualcosa si muove. L'Olbia sforna convocati per le Nazionali

"L'U.S. Alessandria Calcio 1912 comunica di aver formalizzato il contratto preliminare della cessione del 60 per cento delle quote ad una cordata di imprenditori facenti capo ad Andrea Molinaro e rappresentati dall'Avvocato Cesare Rossini". Questo l'incipit della nota emessa in serata dal club piemontese che sancisce il passaggio di mano. Come previsto, la direzione tecnica sarà affidata "in toto", parole del comunicato a Ninni Corda. Mentre il settore giovanile vedrà il supporto dell'imprenditore Flavio Tonetto. 

Ecco quindi un altro capitolo per l'Alessandria, dopo quello degli ultimi mesi. E adesso? La classifica resta comunque preoccupante, con la squadra ultima a un punto dopo sette partite. Ma i prossimi giorni potrebbero essere anche utili per rafforzare la componente sportiva, a compattare e rinforzare il gruppo. Pare infatti che siano in dirittura d'arrivo gli ingaggi di Giovanni Foresta, Francesco Cosenza e Federico Gentile, tutti calciatori esperti per la categoria, che sicuramente darebbero maggior spessore al gruppo guidato da mister Banchini. Insomma qualcosa si muove. Basterà per riuscire a raddrizzare una stagione sciagurata? Gli anni della vittoria della Coppa Italia Serie C, della semifinale di Coppa Italia, della promozione in B, sembrano lontani. Intanto la squadra sabato non scenderà in campo. 

Spiccano infatti i rinvii di tre gare. Si tratta di Olbia-Pineto, Lucchese-Juventus Next Gen e Alessandria-Atalanta U23. Le partite slittano per la possibilità di spostare il match data a chi ha ricevuto tre o più convocazioni per le Nazionali maggiori e giovanili. In questo caso le due seconde squadre e l'Olbia. I sardi infatti possono vantare ben quattro convocazioni. 

Nanni e Fabbri con San Marino per le qualificazioni al prossimo Europeo, contro Irlanda de lNord e Danimarca. Palmisani si aggregherà all'Under 20, Rinaldi all'Under 21. Un orgoglio per il club sardo e per il presidente Alessandro Marino. Che parallelamente al proseguo del progetto ormai consolidato, starebbe anche trattando la cessione di parte delle quote a un gruppo svizzero che investirebbe nella società e nelle infrastrutture. Un'attenzione che dimostra quanto di buono abbiano fatto i sardi in questi anni.