Caos Avellino: Taurino paga per tutti ma le responsabilità della crisi sono da dividere. Sangiuliano, Fiorenzuola e Gelbison insegnano: i soldi non fanno la felicità

18.10.2022 00:00 di Marco Pieracci Twitter:    vedi letture
Caos Avellino: Taurino paga per tutti ma le responsabilità della crisi sono da dividere. Sangiuliano, Fiorenzuola e Gelbison insegnano: i soldi non fanno la felicità

Considerazioni sparse a cavallo tra la giornata appena conclusa e quella che sta per iniziare, visto che tra poche ore si torna già in campo per il turno infrasettimanale. Nemmeno il breve lasso intercorso tra gli impegni così riavvicinati ha salvato la posizione di Taurino, esonerato dall’Avellino dopo un avvio di campionato che definire deludente è un eufemismo: 8 punti in 8 giornate per una squadra partita con ben altre ambizioni non possono essere un bottino sufficiente. Paga per tutti il tecnico, come era inevitabile che fosse, ma a dire il vero le responsabilità sono da ricercare anche altrove: il deludente rendimento sul campo non è altro che lo specchio di un calciomercato lacunoso, a lungo paralizzato dalle difficoltà nel piazzare i tanti, troppi, esuberi.

Così strada facendo sono sfumati gli obiettivi principali e le soluzioni alternative non si stanno dimostrando all’altezza. I tifosi inferociti imputano alla proprietà la poca chiarezza del progetto e i periodici proclami non suffragati dai fatti. Se non altro la decisione di non perdere altro tempo accelerando un processo divenuto ormai irreversibile ha una logica: inutile andare avanti con un allenatore ormai delegittimato, nel quale si era ormai persa la fiducia. Cambiare può rappresentare il male minore per uscire da questa situazione ingarbugliata, a patto di farsi tutti un esame di coscienza, ponderando bene le scelte da prendere per evitare di incappare negli stessi errori. 

Per una grande piazza in crisi d’identità ci sono delle piccole realtà che si stanno mettendo in mostra suscitando la simpatia degli appassionati. Per capire di chi stiamo parlando basta dare un'occhiata ai piani alti delle classifiche. Nel girone A brilla il frizzante Sangiuliano City, al comando insieme al Renate. Nel raggruppamento centrale in vetta vola a braccetto con la Reggiana il Fiorenzuola di Tabbiani, alla quinta vittoria consecutiva, dopo la tranquilla salvezza dello scorso anno. Una in meno per la Gelbison che da quando è stata rilevata da mister De Sanzo sa soltanto vincere.

Cosa le accomuna? Tutte e tre fino a pochi mesi fa erano nei dilettanti e due di queste sono alla prima esperienza nel calcio professionistico. Presto per sbilanciarsi su quella che sarà la loro stagione ma intanto il messaggio che passa è chiaro: i soldi sono importanti però da soli non fanno la felicità. Avere un budget all'altezza è la prima regola, ma non basta se a mancare sono programmazione e idee.