Catania, fra cordate interessate, spettri di fallimento e mercato. Almeno 4 giocatori attendono schiarite sul proprio, e non solo, futuro

14.01.2022 00:00 di Tommaso Maschio   vedi letture
Catania, fra cordate interessate, spettri di fallimento e mercato. Almeno 4 giocatori attendono schiarite sul proprio, e non solo, futuro
TMW/TuttoC.com

Ancora un mese e si saprà se il Catania avrà un nuovo acquirente, che dovrà accollarsi anche un debito da circa 3 milioni di euro, oppure sarà destinata a fallire e ripartire dalle retrovie del calcio. Un mese che vedrà susseguirsi le voci di possibili cordate interessate al club, voci che già circolano: come scritto nell’editoriale appena passato dall’amico Nicolò c’è un gruppo ambizioso di imprenditori con sede a Milano e il possibile ritorno di un Gaucci, Riccardo figlio di Luciano al comando dal 2000 al 2004, in sella. Ma non solo. Joe Tacopina non ha infatti mai perso d’occhio la situazione in terra etnea e, anche se non in prima persona essendo impegnato alla SPAL, potrebbe muovere i fili per una cordata a marchio statunitense che possa rilevare il club.

Tre possibilità, le prime finora, che solo il tempo ci dirà se si riveleranno concrete e riusciranno ad allontanare il club siciliano dall’incubo di un fallimento. Una situazione che condiziona anche il mercato con tanti direttori sportivi che sono in attesa di schiarite in casa etnea per capire se potranno arrivare ai propri obiettivi, se dovranno trattare con qualcuno o potranno tesserarli a costo zero fra qualche settimana. È il caso di Simone Russini, esterno offensivo che il Foggia ha messo fra gli obiettivi di mercato come ammesso anche dal ds Pavone, o di Luis Maldonado, centrocampista centrale che piace a Pelliccioni del Catanzaro, o infine di Luca Calapai, che è nella lista dei possibili rinforzi in difesa del Crotone in Serie B. Tutti giocatori che in questo momento è difficile capire che fine faranno anche per gli stessi protagonisti delle trattative che attendono schiarite sul fronte societario.

C’è poi il caso del bomber principe della Serie C, ovvero Luca Moro. Con 18 reti in 17 presenze con i rossoazzurri infatti il classe 2000 è uno dei giocatori più corteggiati anche in categorie superiori – basti pensare al Sassuolo pronto a investire 3 milioni di euro – ma anche qui la sua posizione è bloccata dalle vicende di casa Catania. Nonostante non sia di proprietà etnea, ma del Padova, il giocatore è destinato a non muoversi a gennaio se il club siciliano continuerà a vivere. In caso contrario invece tornerà ai biancoscudati con cui ha disputato tre minuti in questa stagione, cosa che gli blocca ogni altra possibilità di vestire una terza maglia. I veneti al momento prendono tempo e, sotto sotto, sperano che Moro possa finire la stagione a Catania replicando quei numeri straordinari del girone d’andata. Per poi scatenare un’asta ricchissima in estate.