Catanzaro, un Mago per la B. La Feralpi e il diesse fatto in casa. Le ultime sul valzer delle panchine...

16.06.2022 07:30 di Nicolò Schira Twitter:    vedi letture
Catanzaro, un Mago per la B. La Feralpi e il diesse fatto in casa. Le ultime sul valzer delle panchine...
TMW/TuttoC.com

Il Catanzaro vuole raggiungere a tutti i costi la Serie B. Missione possibile dopo la buona stagione appena conclusa in cui i giallorossi si sono fermati al secondo posto in stagione regolare e in semifinale playoff. Senza tornare sugli episodi arbitrali che hanno inciso sicuramente sul cammino dei calabresi, meglio pensare a quanto di buono lascia in dote l’ultimo campionato. Vincenzo Vivarini è un ottimo timoniere e dal suo arrivo il Catanzaro ha indubbiamente cambiato marcia: l’uomo giusto da cui ripartire. La rosa è di ottimo livello e con 3-4 ritocchi giusti può centrare il primo posto. Una mission che sarà affidata a Giuseppe Magalini. Un direttore che non ha bisogno di presentazioni. Dal miracolo Mantova (portato dalla C2 alle soglie della Serie A) passando per le stagioni brillanti con Cremonese, Grosseto e Reggiana fino all’ultimo acuto di Vicenza. Fu proprio il Mago, come è soprannominato l’esperto dirigente, a far rinascere i biancorossi prima che la società lo mettesse all’angolo per puntare gli algoritmi. Una scelta rivelatasi disastrosa come testimonia la retrocessione dei berici. Ma questa è un’altra storia: la famiglia Noto ha anticipato la concorrenza e si è assicurata  un vecchio lupo di mare del mercato. Nella burrasca della terza serie per condurre la nave in porto e al traguardo che inizia con la B Magalini è l’uomo giusto... 

Restando in tema di direttori sportivi vale la pena porre l’accento sulla scelta della  FeralpiSalò che ha deciso di dare pieni poteri ad Andrea Ferretti. In queste settimane c’era la fila per sbarcare sul Lago e il cellulare del patron Giuseppe Pasini era rovente dalle telefonate di dirigenti che si candidavano alla poltrona di responsabile dell’Area Tecnica. I verdeazzurri hanno deciso di optare per la soluzione interna, promovendo Andrea Ferretti (già occupava il ruolo ma in maniera meno centrale essendo al fianco di un diesse esperto come Oscar Magoni) da anni nel club e che nelle ultime stagioni aveva già manifestato una crescita graduale e importante. Dagli inizi come team manager al ruolo di deus ex machina sul mercato il passo è stato breve ma ponderato. Tappa dopo tappa. Un ragazzo giovane (vanta un passato da giornalista...) che potrà così giocarsi la grande occasione. Perché la C dev’essere la palestra per i talenti del futuro (l’altra sera in Inghilterra-Italia c’erano in campo ben 5 nazionali forgiati dalla terza serie cole Di Lorenzo, Acerbi, Gatti, Esposito, e Politano), ma anche quella per i dirigenti di domani...

Dulcis in fundo uno sguardo sul valzer delle panchine: dopo una lunga attesa il Cesena ha incassato la firma di Mimmo Toscano (bel colpo!) e a Padova a questo punto rimarrà Massimo Oddo, mentre a Pescara non hanno ancora sciolto le riserve tra Zeman e Colombo in quest’ordine di preferenza nei pensieri del Diesse Delli Carri (chissà se la pensa allo stesso modo il presidente Sebastiani...). Quella odierna si preannuncia essere una giornata cruciale. Ufficialità in arrivo per Roberto Occhiuzzi ad Olbia. L’AlbinoLeffe invece è orientato a puntare sulla soluzione interna con la promozione dalla Primavera dell’ex giocatore di Serie A Beppe Biava. A proposito di ex calciatori: a Siena la Primavera sarà affidata a Paolo Negro, mentre per la Prima Squadra il sogno del neo Diesse Salvini si chiama Roberto Stellone (molto dipenderà dagli sviluppi societari in casa Reggina...). A proposito di Primavere: Ledian Memushaj appende gli scarpini al chiodo e partirà appunto dagli Under 19 del Pescara. Sognando di arrivare in alto anche come allenatore dopo la buona carriera fatta in mezzo al campo. Non sarà in C ai nastri di partenza un decano come Beppe Sannino: mister Fun Cool ripartirà dalla Nocerina in Serie D.