Di Carlo esonerato su Instagram, l'addio di Lescano spiegato ai tifosi via X. Benvenuti nella nuova era dei presidenti social

Di Carlo esonerato su Instagram, l'addio di Lescano spiegato ai tifosi via X. Benvenuti nella nuova era dei presidenti social
martedì 28 gennaio 2025, 00:00Il Punto
di Marco Pieracci

Pensavamo di averle viste tutte in questi anni, ma ahimè ci siamo dovuti ricredere perché il colpo di scena è sempre dietro l’angolo. Ecco, l’esonero a caldo spoilerato pochi minuti dopo il fischio finale, con una storia pubblicata quasi in tempo reale su Instagram, mancava all’appello. Evidentemente la tentazione del numero uno dell'Ascoli Pulcinelli è stata talmente impellente da fargli premere i tasti dello smartphone prima di aspettare che la notizia diventasse di pubblico dominio, attraverso i canali tradizionali. Modalità inusuale, per non dire discutibile di annunciare l’esonero di un allenatore. Non cambia di molto poi la sostanza se si precisa che la decisione è stata comunicata prima al diretto interessato. Ci mancherebbe altro, verrebbe da dire. Adesso almeno sappiamo che Di Carlo non lo ha appreso scrollando la propria timeline personale, però lo scivolone a livello comunicativo rimane: la decisione data in pasto ai follower sui social prima di assumere i crismi dell’ufficialità non brilla, assomigliando piuttosto a una caduta di stile evitabile.

Ma il patron bianconero non è il primo a lanciarsi in questa nuova frontiera tecnologica: il suo collega Antonini a Trapani sta facendo il mercato quasi in presa diretta su X, con tanto di citazioni colte per rafforzare le argomentazioni. Direttamente dalla piattaforma di Elon Musk sono stati anticipati gli acquisti di uno scoppiettante mercato invernale e pure la conferma del clamoroso affare in ballo con l’Avellino per l’inaspettata cessione del bomber Lescano, con tanto di botta e risposta coi tifosi nei commenti sotto al post per giustificare la cessione mettendo in discussione le qualità morali del calciatore visto che quelle tecniche sono difficilmente smentibili dalle mostruose statistiche del centravanti argentino, che è già a quota 17 gol e in doppia cifra da sei stagioni consecutive in questa categoria. Viene ora da chiedersi se sia cominciata una nuova era caratterizzata da un’interazione più diretta e senza filtri, seppur virtuale e su scala ridotta o se siamo piuttosto di fronte soltanto a semplici casi isolati. Ce lo vedete un Marotta che anticipa l'esonero di Inzaghi con un post o un Lotito che chatta con i tifosi della Lazio per spiegare le scelte di mercato dei biancocelesti? Noi onestamente no. E forse è pure meglio così.