Dodici esoneri in due mesi, che succede? Tabbiani esonerato, ma a Catania create eccessive aspettative. Chapeau alle tre prime della classe!

11.11.2023 00:00 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
Dodici esoneri in due mesi, che succede? Tabbiani esonerato, ma a Catania create eccessive aspettative. Chapeau alle tre prime della classe!
TMW/TuttoC.com

Editoriale di oggi che si apre con un focus sulle panchine. Quello di Tabbiani a Catania è il dodicesimo esonero in appena due mesi di campionato. Numeri sicuramente importanti e che fanno riflettere: come si può parlare di progetto se poi un allenatore viene accantonato al primo momento di difficoltà? Certo, gli etnei hanno una rosa decisamente più forte di quanto non dica l'attuale posizione di classifica e il tandem Chiricò-Di Carmine farebbe la fortuna anche di squadre di categoria superiore. Tuttavia il Catania, al netto del blasone e della grande piazza, è una neopromossa reduce da stagioni complesse e alzare l'asticella delle aspettative ha spinto l'ambiente a giudicare in modo troppo severo l'operato dello staff tecnico. Si parla con insistenza del ritorno di Cristiano Lucarelli, agevolato da un cambio di normativa che consente ad allenatori esonerati di ripartire altrove. E ci sembra una regola giusta: un tecnico ha il diritto di rimettersi in gioco da subito e una società ha il diritto di non pagare per uno o più anni un tesserato che è stato licenziato per carenza di risultati. Alla panchina dei rossoblu sono stati accostati anche Maran, Baldini e Brocchi, sarebbe opportuno accelerare e consentire ai calciatori di lavorare da subito con il nuovo allenatore. Coerentemente salta anche il direttore sportivo Laneri che, però, in estate era stato elogiato per aver allestito un organico di tutto rispetto e che, a nostro avviso, ha tutto per stazionare in zona playoff. Al suo posto pare sia in arrivo Massimo Varini, in passato alla guida della Pro Vercelli.

Tornando al calcio giocato, un plauso alle prime della classe. E' vero che il Mantova ha una squadra di spessore, ma non era scontato che Possanzini eliminasse da subito le tossine post retrocessione riportando entusiasmo tra i tifosi. Ad ora virgiliani meglio di Padova e Vicenza, laddove Diana non ha vissuto settimane semplicissime. Nel girone B guida ancora la Torres che, al netto della prima sconfitta stagionale maturata sul campo dell'Entella, resta la più piacevole sorpresa dell'intera Lega Pro. Forse alla lunga Cesena, Perugia e Pescara faranno valere il maggior tasso tecnico e la grande esperienza, ma per ora onore alla capolista. Stesso discorso per la Juve Stabia, in vetta con merito e capace di esprimere un ottimo gioco. Vincere per 2-0 nella bolgia dello Iacovone, al netto del rigore sbagliato da Cianci che ha fatto infuriare Capuano, è il segnale che può essere davvero la stagione giusta, a patto che si resti con i piedi per terra gestendo al meglio quei momenti di difficoltà che sono fisiologici durante un'annata.