Ecco il piano di Gravina per Marani e la Serie C. Il nuovo DG lo manda Abodi...

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E rivoluzione sia! La vittoria di Matteo Marani, eletto con la stragrande maggioranza dei voti, a presidente della Lega Pro potrà dare l’impulso decisivo al progetto del presidente federale Gabriele Gravina di riformare la terza serie del calcio italiano. Un nuovo format è destinato a prendere il posto nel giro di un paio d’anni quello ideato da Mario Macalli che portò la C a tre gironi da 60 squadre. Ecco, il problema: i club professionistici sono troppi e va data una sforbiciata. Obiettivo passare da 60 a 40, ovvero far sparire un girone e rendere più competitiva la categoria. D’altronde ogni anno ci sono club insolventi e che saltano per aria. Sarebbe bastato abolire i ripescaggi nell’ultimo quadriennio e la riforma sarebbe già avvenuta per motivi naturali. Da capire le modalità per ridurre il numero delle partecipanti, ma ci sarà tempo e modo nelle prossime settimane. Così come il tema del semiprofessionismo potrebbe tornare attuale con un campionato cuscinetto tra la C e i Dilettanti, un po’ com’era la vecchia Serie C2. E le Squadre B? Chiacchiere tante, fatti pochi. L’unica a crederci è stata la Juventus. Le altre (Roma e Milan) hanno preso informazioni ma restano dubbiose per costi e opportunità. Tutti gli altri club invece finora non hanno neppure manifestato interesse. D’altronde la C è sempre stato il campionato dei comuni e in un paese come il nostro all’insegna del campanile è meglio avere realtà locali che succursali delle grandi...

Ps Attenzione al nome di Paolo Bedin per la poltrona di direttore generale della terza serie. Uomo di fiducia del Ministro dello Sport Andrea Abodi dai tempi della Lega B. La sensazione è che una poltrona in via Jacopo Diacceto possa liberarsi presto per l'ex dirigente del Vicenza...