I mister come gatti in tangenziale. Bari e Sudtirol: così diversi, così uguali. In C non segnava, in D può arrivare a 40 gol: la pazza storia di Vuthaj

14.12.2021 00:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
I mister come gatti in tangenziale. Bari e Sudtirol: così diversi, così uguali. In C non segnava, in D può arrivare a 40 gol: la pazza storia di Vuthaj

Puoi essere imbattuta ed essere campione d'inverno, come il Sudtirol. 
Puoi essere imbattuta e non essere (ancora) campione d'inverno, come la Reggiana. 
Puoi non essere imbattuta ed essere campione d'inverno, come il Bari. 
Puoi non essere imbattuta e non essere campione d'inverno, come tutte le altre 57 squadre di Lega Pro.
Calcoli e insiemi a parte, mancano 90 minuti al giro di boa della stagione 2021/22. Una sola gara, l'ultima del girone d'andata, e poi si aprirà ufficialmente la seconda parte di stagione. In tutto questo complimenti a Sudtirol e Bari, due squadre accomunate dai colori sociali e dalla solidità societaria. Per il resto non potremmo trovare due squadre più diverse. Da una parte gli altoatesini, nel profondo Nord, che da anni e anni costruiscono la loro scalata alla Serie B, mattoncino dopo mattoncino. Dall'altra i baresi, nel profondo Sud, che da anni e anni disfano quanto fatto in precedenza per provare ad arrivare alla B, colpo di piccone dopo colpo di piccone. Questa volta, però, i pugliesi sembrano aver trovato la quadra giusta.
Resta ancora da decidere chi, nel Girone B, si prenderà il titolo più inutile della storia, ovvero quello di campione d'inverno. Reggiana, imbattuta ma zavorrata dai pareggi, e Modena le due contendenti a pari merito e anche a pari differenza reti.

Nel frattempo, però, nel quarto gruppo che abbiamo visto, quello delle squadre che non si giocano il titolo d'inverno, si gioca un altro campionato: quello tra chi mangia più allenatori. Di contendenti ce ne sono a bizzeffe: i cambi in panchina hanno superato quota 20, coinvolgendo la bellezza di 18 squadre. In testa resta sempre la Viterbese, giunta a quota tre mister, stesso numero di Pro Sesto e Juve Stabia che però hanno avuto un tecnico ad interim. A insidiare il non proprio felice primato dei laziali sembrano esserci Siena e Messina, che hanno già cambiato una volta e sembrano a un passo dal farlo di nuovo. I bianconeri a caccia del terzo tecnico di stagione, con i siciliani che riflettono se richiamare o meno il primo allenatore dell'anno. Ma c'è chi dietro si sta dando da fare: Mantova e Pistoiese le ultime due ad aver esonerato ufficialmente i propri tecnici in queste ultime ore. I gatti in tangenziale, insomma, iniziano a durare più dei mister in Lega Pro.

Due anni fa Filippo Ghinassi, allora direttore sportivo dell'Imolese, dopo aver rilanciato a suon di gol la carriera di Eric Lanini (e non solo), puntò tra gli altri su un altro attaccante low cost in cerca di riscatto, Dardan Vuthaj, forte di 27 gol nelle due precedenti annate in Serie D. Il boom, questa volta, non ci fu: due soli gol che portarono lo stesso Ghinassi a intervenire a dovere nel mercato invernale. L'Imolese ottenne nuovamente la salvezza tanto sperata e rimase in C, Vuthaj no. Ma l'attaccante classe '95, che sembrava destinato a scomparire nell'anonimato, è tornato prepotentemente a far parlare di sé: dopo le 21 reti col Rimini, sempre tra i dilettanti, adesso Vuthaj sta provando a smantellare tutti i record di categoria. Fin qui, con un'altra nobile decaduta come il Novara, sono arrivati 19 gol in 16 partite: una tripletta, tre doppiette e solamente due avversari salvatisi dalla scure del bomber albanese. Dardagnan, come lo chiamano i tifosi, ha una media monstre di un gol ogni 75 minuti. Una macchina da guerra spaventosa che, di questo passo, potrebbe addirittura superare quota 40. Comunque vada, difficile pensare di rivederlo tra i dilettanti nella prossima stagione. Se continua a segnare così, però, sarà difficile pensare anche di vederlo in Serie C.