IL FATTO DELLA SETTIMANA - CAOS SERIE B: E' DRAMMA PER PALERMO E FOGGIA

18.05.2019 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
IL FATTO DELLA SETTIMANA - CAOS SERIE B: E' DRAMMA PER PALERMO E FOGGIA
TMW/TuttoC.com
© foto di Andrea Rosito

Settimana ricca di eventi quella che va terminando e, caratterizzata dall'ennesimo caos in Serie B che ha inevitabili risvolti nella Serie C,  visto che le decisioni della giustizia sportiva oltre che quelle del Consiglio Direttivo di Lega B hanno condannato alla retrocessione il Palermo e il Foggia.

Lunedì è giunta la notizia che Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare presieduto da Cesare Mastrocola ha retrocesso il Palermo all’ultimo posto del campionato di Serie B della stagione sportiva in corso. La società è stata sanzionata per una serie di irregolarità gestionali da parte di alcuni ex dirigenti. Il TFN ha dichiarato inammissibile il deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio di Amministrazione del Palermo, mentre ha inflitto 5 anni di inibizione con preclusione ad Anastasio Morosi e 2 anni di inibizione a Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del Collegio sindacale e presidente del Consiglio di Amministrazione della società. 

Dopo qualche ora la doccia ancora più fredda: il Consiglio direttivo della Lega Nazionale Professionisti Serie B, riunito in data odierna, vista la sentenza pubblicata il 13 maggio 2019 del Tribunale Federale Nazionale, immediatamente esecutiva, relativa all’U.S. Città di Palermo, ha deliberato all’unanimità di procedere con le partite dei playoff con le date già programmate lo scorso 29 aprile. In conformità al suddetto dispositivo procede al completamento delle retrocessioni, di cui tre già avvenute sul campo in data 11 maggio 2019 (Foggia, Padova, Carpi) e la quarta (Palermo) decisa dalla Giustizia sportiva.

Giovedì il Consiglio Federale che decide che in relazione all’annullamento dei playout successivamente al posizionamento del Palermo all’ultimo posto, dopo aver verificato che esistono due interpretazioni circa le conseguenze dell’applicazione della sanzione adottata, il Presidente ha ritenuto di aspettare l’esito sul ricorso cautelare di oggi e la decisione di merito di 2° grado; nell’attesa ha ritenuto di rivolgere nell’immediato un quesito al Collegio di Garanzia dello Sport, ai sensi dell’art. 12 bis comma 5 dello Statuto del Coni, relativamente alla individuazione della quarta società retrocessa dalla Serie B alla Serie C e dunque alla necessità o meno che si debba procedere alla disputa del playout. Di tale parere sarà data comunicazione tempestiva alla Lega B per gli eventuali adempimenti di competenza.

Il Palermo fa ricorso ma la Corte Federale d’Appello rigetta l’istanza cautelare formulata dalla società U.S. Città di Palermo S.p.A., in relazione alla sospensione delle gare dei playoff del campionato di Serie B attualmente in programma per i prossimi 17 e 18 maggio 2019 e, ritenute sussistenti ragioni d’urgenza, fissa per la discussione del merito la seduta del 23 maggio 2019, alle ore 14.30.

Ad avviso della CFA, riunita a Sezione unite, la disputa dei play off “non impedirebbe alla Lega di serie B – preso atto della eventuale decisione di accoglimento dell’appello della società U.S. Palermo e della conseguente necessità di assicurare effettiva ed efficace esecuzione alla stessa –  di valutare l’annullamento delle gare play off eventualmente disputate e, quindi, ridefinire la lista delle aventi diritto a partecipare (nonché il relativo calendario)”. La Corte, inoltre, ritiene “prevalente l’interesse delle altre società all’ordinario svolgimento della fase finale dei play off, come da classifica definita all’esito del giudizio di prime cure”.

Il Palermo non si arrende e ricorre al Collegio di garanzia del CONI contro la FIGC per la bocciatura dell'istanza cautelare ma venerdì sera l'ennesima bocciatura: il Collegio di Garanzia del Coni ha dichiarato inammissibili i ricorsi di Foggia e Palermo. Ai pugliesi dunque viene confermata la penalizzazione di 6 punti e quindi la retrocessione in Serie C. Respinto anche il ricorso dei siciliani: il presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, ha decretato il no all’istanza presentata d’urgenza dal club rosanero.