Il fatto della settimana - L'ennesimo caso scommesse scuote ancora il mondo del calcio: Benevento sotto choc

03.12.2023 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Christian Pastina
TMW/TuttoC.com
Christian Pastina

Il caso scommesse scuote il Benevento e la Serie B. Il nuovo filone d'inchiesta parte dai movimenti sui conti correnti e da segnalazioni dell’antiriciclaggio: ingenti somme sarebbero state spostate tramite bonifici con causali sospette riguardanti quattro calciatori: Christian Pastina, difensore classe 2001 in forza proprio alla Strega; Francesco Forte, punta classe 1993 attualmente al Cosenza in prestito dall'Ascoli ma con trascorsi al Benevento tra il 2022 e il 2023; Massimo Coda, attaccante classe 1988 militante nella Cremonese in prestito dal Genoa e in giallorosso dal 2017 al 2020; Gaetano Letizia, terzino classe 1990, attualmente alla Feralpisalò a titolo temporaneo proprio dai campani, di cui ha indossato la fascia da capitano.

Una delle ipotesi al vaglio è che i quattro si siano aiutati a vicende in diverse circostanze, prestandosi denaro per far fronte a indebitamenti di vario genere. Oltre alla violazione dell’articolo 4 della legge 401 del 1989 che recita “l’esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa”, ad alcuni viene contestato, appunto, anche il reato di riciclaggio.

Nella giornata di giovedì sono andati in scena quattro diversi blitz: a Benevento presso l’abitazione di Pastina, a Brescia dove ora vive Letizia, a casa di Coda dalla procura di Cremona e a Rende, tramite la procura di Cosenza, per quanto riguarda Forte. Durante le perquisizioni, gli inquirenti hanno sequestrato cellulari, tablet e altri dispositivi digitali.

Venerdì mattina la società del Benevento ha quindi allertato la procura della Federcalcio, informandola dell’indagine in corso, e in un secondo momento la magistratura ha trasmesso i primi atti all’ufficio guidato da Giuseppe Chiné. A quel punto da Roma è partita l’indagine sportiva, che si concentra sulla stagione calcistica 2022-23 ma non soltanto.

Il club giallorosso ha già deciso di tenere fermo Pastina in via cautelativa, fino a quando non sarà meglio chiarita la sua posizione, garantendogli comunque la possibilità di proseguire gli allenamenti. Non sarà quindi convocato per il big match a Castellammare di Stabia (in campo alle 16 con diretta su Raidue). Il club, inoltre, si sente parte lesa ed è pronto a tutelarsi in ogni sede tanto che venerdì è andato in scena anche un vertice a Napoli tra il presidente Oreste Vigorito, il direttore tecnico Marcello Carli e l’avvocato Eduardo Chiacchio per valutare il da farsi. Nella serata di venerdì ha anche emesso il seguente comunicato: "Il Benevento Calcio, in persona del Legale Rappresentante Avv. Oreste Vigorito, comunica che in data odierna ha provveduto ad informare la Procura Federale della FIGC, su quanto pubblicato dal Quotidiano Il Mattino edizione di Benevento circa indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Benevento relative ad episodi di scommesse che coinvolgono i propri tesserati Pastina Christian, attualmente calciatore del Benevento Calcio, e Letizia Gaetano, attualmente in prestito alla società Feralpi Salò, ed ex tesserati Forte Francesco e Coda Massimo, il tutto nel rispetto della vigente normativa federale". Mentre nella giornata di sabato ha aggiunto: "Il Benevento Calcio S.r.l., in riferimento alle notizie di indagini su episodi di scommesse che coinvolgono propri tesserati, comunica che eventuali dichiarazioni saranno rilasciate esclusivamente dal Presidente Avv. Oreste Vigorito".

Intanto c'è agitazione e smarrimento in città, con una tifoseria turbata dagli avvenimenti passati, avendo già vissuto nel 2011 la vicenda legata al portiere Marco Paoloni e nel 2017 quella del caso doping che colpì Fabio Lucioni.