IL PROTAGONISTA DELLA SETTIMANA - FABRIZIO BUSCHIAZZO, EROE SFORTUNATO DELLA PROMOZIONE IN B DEL PISA

16.06.2019 00:00 di Marco Pieracci   vedi letture
IL PROTAGONISTA DELLA SETTIMANA -  FABRIZIO BUSCHIAZZO, EROE SFORTUNATO DELLA PROMOZIONE IN B DEL PISA
© foto di Claudia Marrone

Per la seconda volta consecutiva il protagonista della nostra rubrica arriva dall'Uruguay. Ed anche stavolta si tratta di un difensore. Da Paolo Montero, neo tecnico della Sambenedettese, a Fabrizio Buschiazzo, classe '96 del Pisa che in comune col celebre ex centrale della Juventus ha il temperamento ed un pizzico di quella sana cattiveria agonistica che nel calcio non guasta mai. Sì, perchè Buschiazzo è diventato un po' l'emblema della promozione in Serie B della formazione toscana arrivata una settimana fa a Trieste, a coronamento di una straordinaria cavalcata cominciata a gennaio, fatta di 23 risultati utili (!) consecutivi. Subentrato dopo un'ora di gioco al compagno Meroni infortunato ha avuto un impatto eccezionale sulla partita, mettendo lo zampino sulla rete del sorpasso firmata da Marconi, con una preziosa sponda aerea, ma suo malgrado ha dovuto abbandonare pochi minuti dopo per un problema che in un primo momento non sembrava così serio.

Tanto che i tifosi avversari pensando a una sceneggiata del giocatore per perdere tempo hanno lanciato diverse bottigliette all'indirizzo della barella che lo stava portando fuori dal campo (peraltro unico atteggiamento censurabile all'interno di una condotta esemplare). E così Buschiazzo è stato trasportato in ospedale non potendo assistere nè al trionfo sul campo nè ai festeggiamenti del giorno dopo nella città toscana a causa di una brutta crisi respiratoria che lo ha colpito nella nottata di domenica, per fortuna superata senza conseguenze. Martedì il giocatore è tornato a Pisa in ambulanza e ha potuto finalmente riabbracciare i propri compagni che aveva lasciato sul rettangolo verde con una missione ancora da realizzare. Ed idealmente anche i 10.000 cuori nerazzurri accorsi lunedì sera allo stadio che, durante la festa promozione, hanno scandito a gran voce il suo nome.