IL PROTAGONISTA DELLA SETTIMANA - MAGALINI CALA DUE ASSI PER UN VICENZA DELUXE

08.09.2019 00:00 di  Marco Pieracci   vedi letture
Giuseppe Magalini
TMW/TuttoC.com
Giuseppe Magalini
© foto di Federico De Luca

Con un finale di calciomercato scoppiettante, il Vicenza diventa una delle grandi pretendenti alla promozione nel girone B. La società del patron Rosso ha chiuso in bellezza una campagna acquisti sontuosa, con un doppio colpo destinato a spostare gli equilibri. A poche ore dal termine delle contrattazioni nei corridori dello Sheraton di Milano abbiamo incrociato il Ds biancorosso Giuseppe Magalini che per mantenere il riserbo sulle trattative in corso ci spiegava come il mercato fosse sostanzialmente chiuso. Poi, l'accelerata per regalare a Di Carlo Luca Rigoni e Jari Vandeputte, due rinforzi di qualità che innalzano ulteriormente il livello tecnico della rosa, annullando il gap con le altre big Triestina e Padova. Basti pensare al reparto avanzato che può contare su Arma, Marotta, Saraniti e Guerra. Un quartetto di bomber da doppia cifra, potenzialmente devastante, ma non solo. Barlocco, Bruscagin, Cappelletti e Padella in difesa, Emmanuello e Scoppa a centrocampo, oltre ai già citati Rigoni e Vandeputte.

Difficile fare meglio. L'unica nota stonata è stata la mancata cessione di Curcio, costretto a restare fuori lista fino a gennaio. "Abbiamo sempre detto che vogliamo fare una stagione importante e un campionato di vertice - ha ammesso Magalini a margine della presentazione degli ultimi arrivati - abbiamo cercato di attrezzarci nel migliore dei modi, ma sappiamo che siamo in un girone complicatissimo, in cui credo che alla fine saranno più squadre a contendersi il primo posto. Riteniamo di aver costruito con solidità e concretezza ogni reparto. Sapevamo che dovevamo completare il centrocampo e crediamo di esserci riusciti con queste due operazioni. Oggi riteniamo di non avere delle mancanze e speriamo che non ci siano delle falle. Ci sono molti turni infrasettimanali e la coppa, avere una rosa ampia è un vantaggio. Rammarico? Il non aver avuto la possibilità di trovare delle soluzioni per Alessio Curcio che non rientrava nei nostri piani tecnici e di conseguenza rimarrà ad allenarsi con noi fino a gennaio, sono sorte delle problematiche e dispiace avere un ragazzo che non rientra nei piani”.