In Europa solo un giocatore, e che giocatore, ha fatto meglio dello Zar Pietro. A Catanzaro Iemmello è riuscito a essere quel "profeta in patria" che un antico adagio dice non possa mai esserci

01.03.2023 00:00 di Tommaso Maschio   vedi letture
In Europa solo un giocatore, e che giocatore, ha fatto meglio dello Zar Pietro. A Catanzaro Iemmello è riuscito a essere quel "profeta in patria" che un antico adagio dice non possa mai esserci
TMW/TuttoC.com

In Serie C c'è un bomber che in Europa, considerando solo le prime tre serie dei cinque campionati top (Italia, Spagna, Francia, Inghilterra e Germania), non ha praticamente eguali se si esclude quella macchina da reti che risponde al nome di Erling Haaland che con la maglia del Manchester City a febbraio ha già infranto ogni record precedente superando anche un certo Sergio Aguero come miglior marcatore stagionale del club nella storia. Se il novergese è a quota 27 reti in 24 partite (media di una rete ogni 72 minuti), alle sue spalle l'unico a tenergli testa è un certo Pietro Iemmello da Catanzaro.

Tornato a metà della scorsa stagione nella propria città natale, dove non aveva mai giocato da professionista, visto il trasferimento a Firenze ancora adolescente, già lo scorso anno aveva mostrato le sue doti con otto reti in 16 gare, ma quest'anno sta facendo ancora meglio trascinando i giallorossi verso la tanto agognata promozione in Serie B e sfatando quell'antico adagio che vuole che nessuno sia profeta in patria (rispondendo così all'interrogativo che mi ponevo un anno fa). E invece Zar Pietro con i suoi 21 gol in 27 gare (media di un gol ogni 101 minuti) è diventato il primo in Italia a scavallare quota venti reti in campionato e il secondo in tutto il Vecchio Continente. A trentanni Iemmello sta coronando un sogno che lo ha sempre accompagnato nella sua carriera in giro per l'Italia, vincere con la maglia dei calabresi, e tornando sui livelli che lo avevano lanciato nel grande calcio ai tempi del Foggia di De Zerbi quando in una stagione segnò 29 reti in 37 presenze fra stagione regolare (24) e play off (5). Un record che sembra destinato a cadere se Iemmello manterrà questo ritmo e che potrebbe riaccendere i riflettori, anche del mercato, sul classe '92 che dopo l'ottima stagione di Perugia in Serie B (19 reti in 35 presenze) si era un po' smarrito per poi ritrovarsi tornando a casa. Sirene che però difficilmente, soprattutto in caso di promozione in Serie B, faranno vacillare il centravanti che nella sua Catanzaro ha trovato una seconda giovinezza che gli permette di scrivere il proprio nome accanto a colui che è destinato a dominare l'Europa – assieme a Mbappé e Vinicius – nel prossimo decennio.