LIVORNO, DIFESA IN DIFFICOLTA'. PADOVA MAI IN AFFANNO IN UN GIRONE CON GRANDE EQUILIBRIO. LECCE, LA CORSA PER LA B S'INTRECCIA CON LA SALVEZZA

A guardare solo i risultati sembrerebbe un gioco a "non prendere" (ciapa no) quello tra Livorno, Siena e Pisa. Conoscendo il valore delle avversarie e guardando le partite in questione c’è da dire che  le sconfitte delle prime della classe hanno poco del clamoroso. Il Monza soprattutto (della quale ho già detto in precedenza) ma anche lo stesso Pontedera sono avversari ostici. Resta però un dato evidente: in un momento in cui si segna (e si subisce) molto meno rispetto alla prima parte del campionato, la solidità difensiva sta venendo meno proprio nel gruppo di testa. Il Livorno in particolare è in grossa difficoltà nella fase difensiva. Se è vero che contro il Monza gli amaranto hanno creato molte occasioni e sono stati poco fortunati contro una squadra super organizzata, che di solito concede pochissimo, è vero anche che ha concesso altrettante palle gol agli avversari. Faccio un esempio concreto non tanto per "mettere in croce” qualcuno ma perché voglio avvalorare la mia tesi con prove tangibili.

Può capitare in casa, soprattutto se sei in svantaggio, di subire qualche ripartenza, ma sul secondo gol del Monza si vede come qualcuno non ci sia con la testa oppure manchi di fondamentali. Quando gli avversari partono in contropiede e ci si trova in una situazione di parità numerica, la prima preoccupazione dei difendenti deve essere quella di togliete più velocemente possibile spazio dietro le proprie spalle. A maggior ragione mentre il portatore "prende visione" non va assolutamente “provocato”. Lo si affronta solo all’ultimo, una volta arrivati in prossimità dell’area di rigore, dopo aver dato ai propri compagni la possibilità di rientrare sulla linea della palla (chi corre senza palla corre più veloce) e avere, per l’appunto, ridotto lo spazio per una palla filtrante, facilitando la partecipazione del portiere. Perchè, non solo sul gol del raddoppio, il "regista offensivo” (possessore) del Monza viene affrontato appena superata la linea di metà campo?

Per la par condicio faccio notare il gol del KO del Siena al 89esimo preso su calcio piazzato e in particolare segnato da Frare tutto solo indisturbato. Non sto neanche qui a discutere sulla scelta di marcare a uomo o difendere a zona, dico solo che un avversario solo davanti al portiere non si può lasciare sugli sviluppi di una punizione laterale. E bada bene che non è stato l’unico svarione, basti pensare che il gol annullato al Pontedera nel primo tempo, dopo la respinta di Pane, era validissimo e nemmeno difficile da valutare per l’assistente dell’arbitro.

Non ha di questi problemi il Padova che liquida il Pordenone in scioltezza così come in affanno non si è mai dimostrata durante tutto il campionato. Vince Ezio Capuano (quando vince la Sambenedettese vince lui mentre quando perde perdono i suoi giocatori, ha dichiarato il tecnico con un lapsus freudiano  la scorsa settimana) e vince anche la Reggiana. Campionato più equilibrato in assoluto tra i tre gironi, con il Vicenza che scivola ultima in classifica a 27 punti. Penultima il Fano ma con una partita in meno rispetto a Gubbio e Santarcangelo che precedono di un solo punto. Sarà interessante seguire la lotta per la salvezza.

Il Lecce conferma le sue difficoltà e le inseguitrici questa volta sembrano aver trovato la strada della continuità. Momento propizio oppure no per la Reggina che affronterà proprio il Lecce in casa la prossima domenica? Nel frattempo il turno di riposo non sembra aver cambiato la situazione degli amaranto, con Paganese  e Andria che non vanno oltre il pareggio (la Casertana soprattutto è un osso duro) e il Racing Fondi che perde in casa della Sicula Leonzio. Potrebbe essere interessante anche la corsa per i playoff, se non fosse che "la spesa potrebbe essere maggiore dell’impresa” e forse converrà di più “investire nel minutaggio" per far quadrare i conti. E nessuno si scandalizzi, queste sono le regole!