Pescara, comunque vada chapeau al tandem Foggia-Letizia. Brescia, che tristezza: dalla salvezza al rischio Eccellenza

Editoriale di oggi che si apre con un focus sulla finalissima in programma questa sera allo stadio Adriatico tra Pescara e Ternana, con lo 0-1 dell'andata che rappresenta un ottimo punto di partenza per gli abruzzesi. Prima ancora di conoscere il verdetto finale, ci sentiamo di rivolgere i complimenti al direttore sportivo biancazzurro Pasquale Foggia. Un professionista che ha saputo ottimizzare il budget a disposizione trattenendo i pezzi pregiati, gestendo bene qualche caso delicato, ribadendo fiducia a mister Baldini anche quando in tanti invocavano l'esonero e formando quel tradizionale mix tra giovani ed esperti che fa sempre la differenza. E aggiungere all'organico un calciatore come Letizia, uno esperto di promozioni e che è sempre stato leader negli spogliatoi, ha consentito di alzare ulteriormente l'asticella. E il destino ha ripagato l'ottimo lavoro del tandem che rese grande il Benevento: proprio Letizia, infatti, ha realizzato la rete della vittoria al Liberati, con quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Ovviamente non bisogna sminuire il valore della Ternana, anche se restiamo profondamente scettici sulla scelta di sostituire un allenatore come Abate (molto amato dal gruppo) con un tecnico in grosso calo come Liverani. Fallisse l'assalto alla B, sarebbe un'altra macchia in questo lustro in costante involuzione. Passiamo ora alle dolenti note provando a riassumere quanto sta accadendo in queste ore. Mentre in A stilano i calendari, in B non si sta capendo praticamente nulla e c'è il rischio di giocare un playout con una Sampdoria retrocessa sul campo ma che tornerà in gioco dalla porta secondaria a causa del dramma economico di un Brescia che, dunque, rischia di non essere iscritto nemmeno in terza serie.
Oggi Cellino non ha pagato gli emolumenti e, entro un mese, la Co.vi.Soc ratificherà la mancata iscrizione al torneo di competenza. Tutto mentre il prossimo 10 giugno gli avvocati si difenderanno in tribunale rispetto alle accuse dell'agenzia delle entrate. "Testimonieremo la solidità del club" affermavano su sponda biancazzurra appena 48 ore fa, al punto che il TAR avrebbe potuto sospendere gli spareggi in attesa che si completasse l'iter giudiziario in barba alle date ormai fissate dalla FIGC. Un paradosso tragicomico che ha spazientito il popolo bresciano minando ulteriormente la credibilità dl calcio italiano. Sarà un caso che la C ha inasprito i controlli al momento delle iscrizioni e Brescia e Samp si ritrovano al centro di polemiche e anomalie di vario genere? Ma ci sarebbero altre squadre in difficoltà. Canonico, a Foggia, ha garantito l'iscrizione, ma le autorità competenti ricordino quanto accaduto negli anni e pretendano garanzie ulteriori: a che servirebbe presentarsi ai nastri di partenza con una società che si è pubblicamente disimpegnata? Si eviti un Taranto-bis, insomma. Il Trapani partirà da -8, delicate le situazioni di Triestina e Spal, mentre il Messina rischia di passare dal sogno ripescaggio all'incubo fallimento. Aspettiamoci un'estate rovente non solo dal punto di vista meteo.
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